Il nuovo piano di Macron per rilanciare l’economia europea

Lorenzo Bagnato

14 Maggio 2024 - 15:40

Emmanuel Macron ha presentato il suo piano per rendere nuovamente competitiva l’economia europea durante l’evento annuale “Scegli la Francia”. Tutti i dettagli.

Il nuovo piano di Macron per rilanciare l’economia europea

Il presidente francese Emmanuel Macron ha esposto la sua visione per un rinnovamento del vantaggio economico dell’UE. Nella sua intervista a Bloomberg, il capo di Stato francese ha concluso l’annuale incontro d’affari “Choose France”, durante il quale miliardi di investimenti esteri si sono riversati in Francia.

Partendo dalla Francia, Macron ha affermato che il paese ha avuto difficoltà negli ultimi anni, ma si è dimostrato resiliente alle grandi sfide. Sebbene l’economia francese sia rimasta stagnante, se l’è cavata meglio rispetto ai suoi concorrenti economici.

Ora Macron intende aumentare l’attrattiva della Francia e dell’Unione Europea, in netto contrasto con il suo predecessore François Hollande. Macron desidera fare di Parigi il centro economico europeo, un posto attualmente detenuto da Londra nonostante l’uscita del Regno Unito dall’UE.

Per aumentare l’attrattiva, Macron si impegna a favore di maggiori investimenti e politiche favorevoli all’innovazione in Europa.

I quattro pilastri della prosperità economica dell’UE – importazioni di energia russa a basso costo, elevata produttività nell’Europa centrale e orientale, un mercato di esportazione favorevole in Cina e l’ombrello di sicurezza degli Stati Uniti – sono ora messi in discussione, ha affermato Macron. “Dobbiamo reinventare, come? Creando molto più valore per conto nostro, essendo molto più innovativi, creando molti più posti di lavoro, e posti di lavoro con valore, nel nostro continente”, ha affermato.

Macron ha anche aggiunto che l’Unione Europea deve raggiungere la piena indipendenza energetica con fonti energetiche a basse emissioni di carbonio. Attualmente l’UE produce due terzi della sua energia con fonti rinnovabili e nucleare.

Consolidare il settore bancario Ue

Il punto più importante emerso dalle interviste di Macron è il consolidamento del settore bancario dell’UE. Come ha sottolineato John Micklethwait, redattore capo di Bloomberg, la più grande banca francese BNP Paribas è 9 volte più piccola della sua equivalente americana JPMorgan.

Questo perché le banche europee possono virtualmente operare solo in Stati membri dell’UE separati, ciascuno con le proprie norme e regolamenti.

Quando gli è stato chiesto se avrebbe approvato l’acquisizione transfrontaliera di un’importante banca francese, Macron ha risposto: “Agire da europei significa avere bisogno di consolidamento come europei”.

Avere un settore bancario europeo consolidato comporterebbe investimenti mirati in comparti strategici chiave, tra cui la ricerca tecnologica e l’innovazione. Inoltre, gli investitori non europei considererebbero il blocco come un’unica entità economica, avendo a che fare con un’istituzione finanziaria paneuropea invece che con 27 istituzioni separate.

Le normative impediscono alle banche europee di investire in azioni e quindi sono un “killer per l’assunzione di rischi”, ha aggiunto Macron. Ciò significa che mentre le banche americane possono alimentare l’innovazione e la crescita attraverso il rischio finanziario, le loro controparti europee sono costrette a restare indietro.

Infine, Macron ha sottolineato che la Cina e gli Stati Uniti proteggono le loro imprese e i loro investimenti nazionali. L’Europa dovrebbe fare lo stesso, rendendosi conto che un mercato troppo aperto ai concorrenti stranieri potrebbe segnarne la fine. Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-05-14 10:50:37. Titolo originale: This is Macron’s new plan to revamp the European economy

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

Fai sapere la tua opinione e prendi parte al sondaggio di Money.it

Partecipa al sondaggio
icona-sondaggio-attivo