Annali della repubblica di Genova di Monsignor Agostino Giustiniani

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Presso il libraio Canepa, 1854
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 85 - Italia, ma eziandio in Francia , in Inghilterra , e nella Belgica. Ed il Giustiniano scriveva : « Non è barone, principe, né re alcuno, il qual non si reputi a grande onore quando alla sua tavola si porge vino delle Cinque Terre; e da qui viene che la fama di questo territorio è celebre non solamente in Italia, ma quasi per tutto il mondo » (i). Ora si contentano di porre in vendita i soli vini comuni. Non è ancora tempo di prender riposo; poiché nuovamente siamo in sul navigare. Oltrepassate...
Pagina 72 - Genova si appresenti così bella e splendida veduta e prospettiva, che certo i forestieri vi s' ingannano , e pare loro vedere una città lunga venti o venticinque miglia. Ed io per me non credo che in Europa si trovi...
Pagina 72 - ... quali sono da Voltri insino a Camogli non solamente nel piano e nella riva del mare, ma eziandio nelle valli, nei colli e nei monti, non gli parrà maraviglia, che quando si giunge di mare a Genova si appresenti così bella e splendida veduta e prospettiva, che certo i forestieri vi s' ingannano , e pare loro vedere una città lunga venti o venticinque miglia.
Pagina 278 - ... il podestà ordinò che gli fosse ruinata la casa. E volendosi mettere questa cosa ad esecuzione, un nepote del predetto Guglielmo ammazzò un dei servitori del podestà : della qual presunzione il podestà restò molto sdegnato.
Pagina 140 - I uso della moneta propria , ma si spendevano e costumavano denari di Pavia , i quali il primo anno di questo Consolato ebbero fnie , e si cominciò moneta nuova, e si chiamavano denari bruni pavesi.
Pagina 64 - ... in terra come in mare. E del tratto della mercanzia non bisogna parlare , perché la palma di questa cosa è sempre stata data ai Genovesi , e somigliantemente della navigazione la città sempre è stata regina ». //-;'. Giustìniano, dcsa'iz. della Lìgur. verso il i53o. (a)
Pagina 412 - Perosa una moltitudine d' uomini, i quali andando nudi per la città, e con le scuriate in mano si battevano crudelmente le proprie carni, invocando la nostra Donna, e pregandola che li volessi impetrar venia dal suo figliuolo Gesù Cristo dei peccati loro : e si diffuse questa setta di disciplinanti quasi in tutta Italia.
Pagina 412 - Opizoni, ch' era stato rettore di quel popolo , e venne a Genova con grandissima compagnia. E , lassate le vestimento in la chiesa di s. Francesco, andavano nudi per la città, battendosi e gridando , come è detto di sopra ; e poi si gettavano in terra, gridando « misericordia, misericordia, pace, pace » E in la città si parlava variamente, ed alcuni dicevano
Pagina 482 - ... il comune imborsava ogni anno meglio di cento quaranta mila lire di quella moneta ; e non era in pegno , né pagava interessi. 1294. — E l'anno di mille ducento novanta quattro fu capitano Simone di Gulmélli bergamasco soprannominato insino alla festa dei ss. Simone e Giuda. — E s' armarono in Genova diciotto galere e due altri legni così nominati, cioè legni di ottanta remi.
Pagina 488 - Papa la verità , ritornò 1' arcivescovo alla dignità archiepiscopale. E sua signoria si affaticò assai in favor del Papa : e nondimeno per la più parte del tempo del suo arcivescovato fu esule e fuoruscito della città. E per sua opera la casata dei Spinola tornò alle voglie della Chiesa romana...

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