Action Against Hunger

Da quasi 40 anni combattiamo contro la fame in circa 50 paesi. Salviamo le vite di molti bambini e lavoriamo con le loro comunità prima e dopo le calamità. Offriamo alle persone la possibilità di essere autosufficienti, di vedere crescere forti i propri figli e di costruire comunità prospere. Siamo alla continua ricerca di soluzioni sempre più efficaci e condividiamo le nostre conoscenze e competenze con il resto del mondo. Perseguiamo dei cambiamenti a lungo termine. Non ci fermeremo fino a che non avremo sconfitto la fame nel mondo.

Portata della missione

Large

Settore

Internazionale, affari esteri

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Prodotto

Google Workspace per il non profit

Google Ad Grants

Programma non profit di YouTube

Diritti d'autore delle foto

Jana Asenbrennerova

Sito web

https://www.actionagainsthunger.org

La sfida

Ogni anno la malnutrizione costa la vita a un milione di bambini1. Queste crisi però possono essere prevenute e curate. Azione contro la fame si impegna al massimo per raggiungere i bambini denutriti in tempo per riuscire a salvarli. Sfortunatamente, l'organizzazione non riceve fondi sufficienti a finanziare le operazioni di marketing, la comunicazione e gli strumenti IT. Anche se sarebbe interessata a investire in queste aree, non dispone delle risorse sufficienti per ridimensionare i propri programmi.

La comunicazione è fondamentale per un'organizzazione internazionale. Gli strumenti per una comunicazione decentrata, tuttavia, hanno costituito una grossa sfida per Azione contro la fame. Team diversi utilizzavano strumenti diversi per inviarsi messaggi e, ogni volta che qualcuno voleva comunicare con un collega, doveva prima scoprire il suo nome utente e poi aggiungerlo all'app di messaggistica utilizzata.

Il lavoro di Azione contro la fame per salvare vite richiede di essere operativi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Per riuscire a mantenere i propri server costantemente attivi, però, in alcune occasioni l'organizzazione ha dovuto affrontare grandi difficoltà. Di fronte a disastri naturali come l'uragano Sandy a New York e alla minaccia che si interrompesse l'alimentazione elettrica dei server, ha rischiato di perdere tutto.

Utilizzando gli strumenti di Google, Azione contro la fame ha potuto risolvere queste difficoltà e dedicarsi completamente a salvare vite umane.

Storia

Azione contro la fame utilizza il rivoluzionario approccio integrato di gestione della malnutrizione acuta chiamato Community Management of Acute Malnutrition (CMAM). Ai genitori viene offerto un impasto a base di arachidi ricco di sostanze nutritive, proteine e calorie, per curare i loro figli. Questo cibo terapeutico pronto per l'uso (ready-to-use therapeutic foods, RUTF) assomiglia a una barretta proteica e non necessita di alcuna preparazione, né refrigerazione. La possibilità di curare i bambini direttamente da casa elimina l'esigenza di coprire lunghe distanze per raggiungere le strutture sanitarie e permette ai genitori di occuparsi della salute del resto della famiglia.

Azione contro la fame utilizza gli strumenti di Google nella lotta contro la malnutrizione. Ad Grants e YouTube aiutano l'organizzazione a raccogliere fondi per finanziare i programmi e sono fondamentali per raggiungere un pubblico sempre più vasto.

Azione contro la fame utilizza Ad Grants come parte dei propri piani di emergenza in caso di calamità. Quando per esempio è stata annunciata la carestia in Sud Sudan, ha lanciato rapidamente degli annunci per individuare i termini di ricerca rilevanti e stimolare le persone a intervenire per salvare delle vite. Quando l'Ebola è diventata una notizia da prima pagina, Azione contro la fame ha individuato rapidamente delle parole chiave mirate utilizzando il proprio account Ad Grants e le ha utilizzate per offrire alle persone in cerca di informazioni la possibilità di dare il proprio contributo. L'organizzazione ha quindi utilizzato Google Analytics per orientare le proprie scelte sulla base dei dati raccolti, migliorando la raccolta di fondi e ottimizzando il coinvolgimento degli utenti. Di fatto, grazie ai servizi offerti da Ad Grants, l'organizzazione ha quasi duplicato le entrate rispetto all'anno precedente e prevede di ottenere lo stesso risultato anche quest'anno.

Da quando Azione contro la fame è passata a Google Workspace nel 2013, i suoi metodi nell'ambito della comunicazione e della collaborazione sono stati rivoluzionati. Ad esempio, Google Meet è diventata l'unica app di messaggistica utilizzata all'interno dell'organizzazione, offrendo un sistema utilizzabile da tutti per comunicare in modo istantaneo all'interno della rete globale. Adesso, dall'ufficio di Londra è possibile mettersi rapidamente in contatto con i colleghi dell'ufficio di New York usando la messaggistica immediata o partecipando a una videoconferenza con Google Meet. Gmail e Google Drive sono diventati componenti essenziali per migliorare la produttività. Google Workspace è diventato un supporto fondamentale per l'organizzazione e le ha permesso di migliorare l'efficacia delle comunicazioni e delle collaborazioni internazionali. Non dover più gestire diverse versioni dello stesso documento e poter collaborare contemporaneamente sui documenti in tempo reale, anche da aree geografiche con fusi orari differenti, si è rivelato fondamentale.

"Negli ultimi vent'anni, il numero di individui denutriti nei paesi meno sviluppati si è quasi dimezzato. Si tratta di un'ottima notizia. Tutto questo è stato possibile solo grazie a organizzazioni come Google. La nostra collaborazione con Google ci ha permesso di fare passi da gigante. In Cambogia abbiamo utilizzato la tecnologia di Google per implementare soluzioni sostenibili alla malnutrizione. Utilizziamo Google Ad Grants e Google Analytics anche negli Stati Uniti. Questi strumenti ci permettono di ottenere importanti approfondimenti, preziosi per le nostre attività online."

Andrea Tamburini, amministratore delegato di Azione contro la fame

Impatto

L'anno scorso i programmi nutrizionali di Azione contro la fame hanno raggiunto 1,5 milioni di persone1. Negli ultimi dieci anni, il numero di bambini che hanno ricevuto un trattamento per la malnutrizione acuta grave è triplicato1. Gli investimenti nell'ambito dell'alimentazione sono gli interventi con il maggiore impatto e più efficaci in termini di costi. Una nuova ricerca mostra che ogni dollaro investito in alimentazione infantile genera nei primi 1000 giorni una media di 16 dollari di ricavato2. Investire nell'ambito dell'alimentazione significa offrire ai bambini le basi per una vita sana e produttiva e getta le basi per un progresso globale sostenibile dal punto di vista della salute e dello sviluppo.

Negli ultimi dodici mesi Ad Grants ha portato 158.000 visitatori sul loro sito e ha raccolto oltre 66.000 dollari. Il costo per la cura di un bambino malnutrito è di soli 45 dollari, quindi è stata offerta una chance in più di sopravvivere a 1466 bambini.

Azione contro la fame ha raccolto altri 20.000 dollari dai referral del sito web YouTube ed è stato possibile tracciarli grazie al Monitoraggio e-commerce di Google Analytics. Google per il non profit ha aiutato Azione contro la fame a superare molte sfide relative alla gestione delle risorse e, in definitiva, a salvare molte più vite.

1. Fonte: https://www.actionagainsthunger.org/impact/nutrition
2. Fonte: https://www.actionagainsthunger.org/sites/default/files/publications/Action-Against-Hunger-2015-Annual-Report-web.pdf

Scopri come le altre organizzazioni utilizzano Google per il non profit per produrre effetti concreti.