(ASI) Costruire una nuova classe dirigente nazionale per governare l'Italia partendo dai cittadini e dall'esperienza degli amministratori locali. E' questo l'obiettivo de "L'Italia in Comune", il nuovo movimento politico che sarà presentato domenica 3 dicembre alle ore 10.30 a Roma presso l'Opificio Romaeuropa (Via dei Magazzini Generali, 20/a).
Il nuovo partito dei sindaci nasce dall'esperienza iniziata nel 2014 con la rete "Italia in Comune", il portale creato per la condivisione di best practice degli amministratori locali come risposta all’abbandono da parte delle istituzioni sovracomunali. A questa rete hanno aderito più di quattrocento Sindaci, Assessori e vConsiglieri comunali provenienti da ogni angolo d’Italia. "La sfida è impegnativa, ne siamo consapevoli ma è l’unica possibilità di una politica nuova, partecipata e inclusiva. Una politica che metta il cittadino e le sue necessità quotidiane davvero al centro", afferma Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, tra i fondatori de "L'Italia in Comune". “Il nuovo soggetto politico non parteciperà alle elezioni politiche del 2018. Ci interessa presentare proposte concrete al Governo per risolvere le difficoltà amministrative dei Comuni italiani e affrontare i numerosissimi problemi che si abbattono ogni giorno sui nostri cittadini".
Interverranno alla convention come ospiti Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, Pierluigi Bersani, deputato Mdp, Stefano Fassina, deputato Sinistra italiana, Massimo Artini, deputato Alternativa Libera, Elena Buscemi, consigliere comunale di Milano, Matilde Casa, sindaca di Lauriano (To), Rosa Capuozzo, sindaca di Quarto (Na), Damiano Coletta, sindaco di Latina, Carlo Marino, sindaco di Caserta, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Fondazione UniVerde, Alessandro Fusacchia, segretario Associazione Movimenta.
Tra i promotori dell'evento, oltre a Pascucci, numerosi amministratori provenienti da tutta Italia: Luca Agnello, consigliere comunale di Santa Croce Camerina (Rg), Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto (En), Franco Campitelli, sindaco di Canzano (Te), Marco Cappelletti, consigliere comunale di Lentate sul Seveso (Mb), Chiara Centonze, presidente del Consiglio Comunale di Monteroni di Lecce (Le), Fulvio Gallenca, sindaco di Foglizzo (To), Carlo Gambino, consigliere comunale di San Zeno di montagna (Vr), Nuto Girotto, consigliere comunale di Ragogna (Ud), Francesco Pelliccia, sindaco di Subiaco (Rm), Simone Righi, assessore all'urbanistica del Comune di Marzabotto (Bo), Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro (Rm), Tony Siniscalco, consigliere comunale di Baronissi (Sa), Marco Tartari, consigliere comunale di Verbania.
In queste ultime ore si stanno aggiungendo numerose altre adesioni di Sindaci e amministratori locali tra cui: Renato Accorinti sindaco di Messina, Miriam Amato consigliera comunale di Firenze, Fernando Zaramella sindaco di Curtatone, Francesco Bigiotti sindaco di Civita di Bagnoregio, Elena Coccia vicepresidente della città metropolitana di Napoli, Enrico Di Giuseppantonio sindaco di Fossacesia , Gianluca Filiberti sindaco di Lugnano in Teverina, Raffaele Veneziani sindaco di Rottofreno, Riccardo Travaglini sindaco di Castelnuovo di porto, Giuseppe Cutano consigliere comunale di Cogne, Emanuele Rallo sindaco di Oriolo romano, Giulia Lorenzon consigliera comunale di Labico, Umberto Deidda vicesindaco di Mandas.
Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa de L'Italia in Comune.