Le rivoluzioni di Radio 3: un mese di teatro

 Parte oggi la bella iniziativa che RadioTre dedica al teatro: ogni sera per un mese, trasmissioni, servizi, interviste, registrazioni di archivio e registrazioni di spettacoli in scena di artisti giovani e non. E'"Tutto esaurito" , arrivata alla settima edizione, e l'hanno curata i miei amici e colleghi Antonio Audino e Laura Palmieri, quest'anno intorno a un tema evocativo: "Rivoluzione /Rivoluzioni", dalla memoria dei cent'anni della rivoluzione russa ai rivolgimenti sociali, politici, culturali, sessuali del presente.

Dunque si parte stasera con una diretta da Via Asiago a Roma: la memoria della strage di Ustica, con De Facto. opera poetica elettronica di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi, in collaborazione con l’Associazione dei parenti delle vittime e nata a partire dalla sentenza-ordinanza del giudice Rosario Priore.
Šostacovic il folle santo verrà interpretato il 3 da Tony Laudadio, con la regia di Francesco Saponaro e apre il capitolo sulla rivoluzione russa dove ci saranno da ascoltare anche le parole dei grandi poeti che riempirono di fervore i primi anni della Rivoluzione prima della grande disillusione, Esenin, Majakovskij, Pasternak e Blok in Les adieux! Parole salvate dalle fiamme, melologo composto da Lisa Ferlazzo Natoli e Gianluca Ruggeri, in programma il 7 e Licia Lanera il 22 con la lettura di Cuore di cane di Bulgakov, favola grottesca e satirica scritta negli anni della Nuova Politica Economica varata da Lenin.

Tra musica e teatro, #Antropocene realizzato da Marco Paolini con Montalbetti e Mario Brunello e dedicato alle conseguenze della rivoluzione tecnologica da ascolta l'11.

In modi diversi ci portano al tema delle migrazioni , Allah non è mica obbligato, il 5 sulla realtà dei bambini soldato in Africa, nella scrittura di Ahmadou Kourouma adattata da Annalisa Bianco e con la voce di Monica Demuru e il 9 va in onda Troiane. Variazione con barca, nuovo testo di Lina Prosa interpretato da Emanuela Muni.

Tra le raccomandazioni: la bella prova di Serena Balivo accompagnata da Mariano Dammacco in Esilio ,il 6 un racconto della crisi di identità di un uomo che perde il lavoro, il 20 Giorgina Pi prosegue il suo percorso di regista nella drammaturgia di Caryl Churcill, con Non non non non non abbastanza ossigeno realizzato dal Collettivo Angelo Mai, mentre Gemma Carbone torna all'omicidio del premier della Svezia Olof Palme, con Gul, con un testo scritto insieme a Giancarlo De Cataldo.(il 16)

Ampio spazio ai rivolgimenti morali e non, su questioni di genere: Valter Malosti mette in scena la storia omosessuale di Violet Leduc con Therese e Isabelle , Federico Tiezzi con Signorina Else di Schnitzler, con Lucrezia Guidone e Martino D’Amico e la sovrastimata Livia Ferracchiati e la sua compagnia The Baby Walk che il 28 novembre in diretta farà un incontro spettacolo alla sua Trilogia sull’identità .

Tra le serate speciali: il ricordo di Giorgio Strehler e il 19, in occasione di Book City a Milano, curata da Nicola Pedone, una lettura di testi di scrittori dedicati alla radio interpretati da Elio De Capitani.
Il programma dettagliato sul sito di Radio Tre.

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