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Lecce, l'annuncio del ministro dell'Interno Minniti: "Istituiremo i Cacciatori di Puglia"

Il responsabile del Viminale ha inaugurato a Gallipoli un immobile destinato a sede di commissariato della polizia e del comando dei carabinieri

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LECCE - Anche la Puglia avrà i suoi 'Cacciatori', i reparti speciali dei carabinieri attualmente operativi in Sardegna, Sicilia e Calabria. Ad annunciarlo è il ministro dell'Interno, Marco Minniti, a Gallipoli in occasione dell'inaugurazione di un immobile che sarà la sede di commissariato di polizia e comando compagnia carabinieri.

"Il ministero dell'Interno - ha spiegato Minniti - ha investito in maniera significativa in termini di sicurezza in Puglia per dare una forte presenza allo Stato. Di fronte alla sfida della criminalità organizzata, abbiamo istituito a San Severo un reparto di prevenzione crimine. La Puglia é una delle tre regioni d'Italia ad avere così tre reparti di prevenzione crimine, e nelle prossime settimane l'Arma dei carabinieri costituirà, dopo Sardegna, Sicilia e Calabria, un reparto 'Cacciatori di Puglia', reparto di forze di proiezione rapida, che avrà sede nella provincia di Foggia. Questo - ha concluso il ministro - per testimoniare l'impegno dello Stato. Inoltre ai primi di dicembre mi recherò a Bari, un messaggio doveroso di sicurezza in una regione che sta investendo molto in una prospettiva di crescita e sviluppo".

A Gallipoli, invece, il titolare del Viminale ha messo insieme, sotto lo stesso tetto, polizia e carabinieri. "Un segnale di investimento nel campo della sicurezza - ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti - in un momento in cui la Puglia vive una fase particolarmente importante e, mai come oggi, sta incontrando una prospettiva di sviluppo e crescita".

Il messaggio è chiaro e non è un caso che venga lanciato proprio da Gallipoli, "la città che d'estate porta i suoi abitanti da 23.000 a 250.000" ha ricordato il sindaco Stefano Minerva, nella cerimonia di inaugurazione delle caserme gemelle, avvenuta alla presenza dei vertici dell'Arma dei carabinieri e della Polizia di Stato, con il generale Tullio Del Sette e il prefetto Franco Gabrielli. Accanto a loro il prefetto di Lecce, Claudio Palomba, che negli anni passati è stato regista della difficile risoluzione di una serie di problemi legati all'utilizzo della struttura all'ingresso nord di Gallipoli, che dopo anni di attesa è stata consegnata alla Compagnia dei carabinieri e al Commissariato.

"Questa scelta testimonia la coralità dell'impegno per la sicurezza - ha commentato Minniti  - ed è importante che proprio una città del Sud possa essere ricordata come la città che lavora intensamente e con spirito comune per diventare sempre più sicura". Sul Sud del resto, il ministro si sofferma più volte nel suo discorso, ricordando che "al nostro Paese e alla Puglia si guarda da fuori i confini nazionali e, anche per questo motivo, bisogna essere sicuri e credibili".

Perché insieme al turismo, la regione è oggi caratterizzata da "ricchezza, sviluppo, dinamismo, che attraggono gli interessi criminali", ha detto il comandante interregionale dei carabinieri, generale Giovanni Nistri. "Sappiamo bene che è importante dare sicurezza in territori come questo che sono lanciati verso il turismo - ha aggiunto il comandante generale, Tullio Del Sette -. Nella lotta alla criminalità organizzata della Puglia le forze dell'ordine stanno già registrando risultati importanti".

E altri risultati potranno venire, a detta dei vertici delle forze dell'ordine, dalla nuova caserma doppia di Gallipoli. "Abbiamo ribadito in maniera plastica che lo Stato c'è - ha dichiarato il capo della polizia, Franco Gabrielli - . Questo territorio, che ha avuto un'espansione in termini turistici e di presenze, è un biglietto da visita per il Paese. Anche l'ubicazione della caserma dà il senso dell'unità di intenti e dell'unitarietà dell'azione per garantire la sicurezza dei cittadini".