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Elezioni, la denuncia di LeU: "CasaPound distribuisce pacchi prelevati dal Comune di Nardò"

Il Comune di Nardò 
Marcello Risi, ex sindaco della città, ha presentato un esposto alla polizia per chiedere di verificare la legittimità dei fatti accaduti nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio
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LECCE - Una denuncia per verificare una presunta distribuzione di pacchi alimentari da parte di esponenti di Casapound durante la campagne elettorale a Nardò, nel Leccese, è stata presentata da Marcello Risi, ex sindaco della città Salentina e candidato alla Camera per Liberi e Uguali.

L'esponente di Leu ha presentato un esposto alla polizia per chiedere di verificare la legittimità dei fatti accaduti nel pomeriggio di mercoledì 21 febbraio, quando, ha ricostruito nella denuncia, alcuni esponenti di CasaPound avrebbero prelevato pacchi dalla sede municipale, di proprietà del Comune, e li avrebbero poi distribuiti a potenziali elettori.

Alcuni involucri contenenti le derrate alimentari, sostiene Risi, sono stati consegnati per strada e altri a domicilio. L'ex primo cittadino ha chiesto alla polizia di verificare la legittimità di quanto accaduto e in particolare se "il prelevamento dei pacchi alimentari dalla sede del comune può ritenersi regolare oppure concretizza il reato di furto" o se "emergono ipotesi di appropriazione indebita".

L'amministrazione comunale di Nardò definisce diffamatoria la ricostruzione fatta dall'ex sindaco. "Da circa dodici mesi - è detto in una nota - l'amministrazione comunale distribuisce mensilmente pacchi alimentari a un migliaio di cittadini, in virtù di un accordo siglato con il Banco delle Opere di Carità, un'associazione nazionale che si occupa del recupero dello spreco alimentare, che diventa risorsa".

"Il Comune di Nardò - è detto ancora - grazie alla collaborazione di imprese private e a una nutrita schiera di volontari, distribuisce centinaia di pacchi alimentari forniti alle famiglie indigenti. Queste famiglie sono state selezionate con apposito bando, che ha generato una folta graduatoria, stilata in base all'Isee. Questa distribuzione avviene solitamente nella giornata di mercoledì, ma le esigenze particolari di alcuni beneficiari inducono ad assicurare la consegna anche in giornate diverse dal mercoledì".

"I neretini che hanno bisogno - afferma ancora - hanno bisogno anche durante la campagna elettorale, le cui dinamiche non dovrebbero intaccare la bontà di una iniziativa sociale così importante".

"Naturalmente - conclude la nota - le offese e le dichiarazioni gravemente diffamatorie intorno a questa iniziativa, contenute in ricostruzioni molto lontane dalla verità, saranno attentamente valutate dall'amministrazione comunale per ogni iniziativa conseguente nei confronti della persona che le ha firmate".