Bari

San Giovanni Rotondo, è morto a 66 anni l'arcivescovo Castoro: a marzo accolse il Papa

Michele Castoro accolse Papa Francesco a San Giovanni Rotondo 
Ricoverato da tempo nella Casa sollievo della sofferenza, era direttore generale dell'associazione internazionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio
1 minuti di lettura
FOGGIA - Dopo aver combattuto per oltre un anno con la malattia, è morto monsignor Michele Castoro, Arcivescovo di Manfredonia, San Giovanni Rotondo e Vieste. Monsignor Castoro, 66 anni compiuti lo scorso 14 gennaio, era ricoverato all'ospedale di San Giovanni Rotondo, Casa Sollievo della Sofferenza, dove è deceduto nella  notte tra il 4 ed il 5 maggio. 

Le sue condizioni si erano aggravate  giorno dopo giorno. Monsignor Castoro il 15 luglio 2009 era stato promosso alla sede arcivescovile di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e nominato direttore generale dell'associazione internazionale dei gruppi di preghiera di Padre Pio. Fece il suo ingresso nell'arcidiocesi il 19 settembre 2009. Dal primo gennaio 2010 era presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza.

La sua scomparsa è avvenuta proprio nel giorno della  ricorrenza del 62esimo anniversario della inaugurazione dell'ospedale fortemente voluto da San Pio, il santo con le stimmate che monsignor Castoro amò tantissimo. Fu proprio lui ad annunciare, nel 2016, la visita del Santo Padre a San Giovanni Rotondo.

Toccante il suo discorso quando il 17 marzo scorso si rivolse a Papa Francesco, con la voce rotta dal pianto, parlando di una nuova primavera dello spirito: "Grazie perché si è chinato sulle ferite di chi soffre, soprattutto dei nostri bambini ammalati e delle nostre famiglie, recandosi nel reparto di pediatria oncologica in continuità con la sua enciclica dei gesti".  La camera ardente sarà allestita nella Cattedrale di Manfredonia, mentre  funerali si svolgeranno nella chiesa di San Pio lunedi 7 maggio alle ore 16.