Bari

Papa Francesco a Bari con i Patriarchi del Medio Oriente: sul lungomare 70mila fedeli

Evento storico nella città di San Nicola dove il Pontefice ha riunito i 22 capi delle chiese cattoliche: messaggio di pace in più lingue e diffuso attraverso maxischermi

2 minuti di lettura
 
"Benvenuto nella città di San Nicola". Ad accogliere con queste parole Papa Francesco, appena sceso dall'elicottero, è stato il sindaco di Bari, Antonio Decaro. E' proprio nella città del santo venerato da cattolici e ortodossi, simbolo del dialogo tra religioni, che Bergoglio ha scelto di tenere l'incontro con i patriarchi e i capi delle chiese del Medio Oriente.

"E' stato proprio il Papa a volere il capoluogo pugliese perché considera questa città porta d'Oriente, e perché questa è la città di San Nicola" aveva spiegato l'arcivescovo di Bari, Francesco Cacucci.Non a caso prima di incontrare i fedeli il Papa ha voluto rendere omaggio alle reliquie del santo di Myra nella cripta della Basilica. Il pontefice si è inginocchiato sui gradini dell'altare della cripta e l'immagine, trasmessa dai 14 maxi schermi disseminati per tutto il centro cittadino, è stata accolta da un lungo applauso. Subito dopo i saluti istituzionali Francesco è salito a bordo del 'papa-bus' insieme con i 22 capi religiosi: il pullman scoperto ha attraversato tutto il lungomare di Bari per salutare i fedeli fino a largo Giannella  per l'incontro ecumenico di preghiera per la pace in Medio Oriente.

Una volta attraversati i varchi di accesso ed effettuati i controlli, i volontari del servizio di accoglienza dell'Arcidiocesi di Bari Bitonto hanno distribuito cappellini bianchi contro il sole, bottigliette d'acqua e libretti di preghiera in tutte le lingue. La celebrazione, infatti, è avvenuta in italiano, inglese, francese, greco, arabo, armeno e assiro. Qualcuno ha portato con sè anche gli speciali sgabelli di cartone realizzati appositamente dall'Arcidiocesi.

I pass distribuiti dalle parrocchie e dalla curia per accedere all'area di preghiera di largo Giannella hanno toccato quota 60mila. Anche se ad affacciarsi sul lungomare sono stati molti di più. Tra fedeli, curiosi, passanti. Tutti in strada per vedere passare lo speciale "papa-bus" fatto arrivare appositamente dal Vaticano. In tutto 70mila fedeli hanno pregato per la pace in quella regione: il dato è stato diffuso dalla 'situation room' della questura allestita nel Comune di Bari dove un team interforze gestisce la macchina della sicurezza. Francesco ha ringraziato i fedeli giunti al lungomare di Bari, "città dell'incontro, città dell'accoglienza". "Qui contempliamo l'orizzonte e il mare e ci sentiamo spinti a vivere questa giornata - ha detto il Papa- con la mente e il cuore rivolti al Medio Oriente, crocevia di civiltà e culla delle grandi religioni monoteistiche".

"Preghiamo" per la pace che i "potenti in terra non sono ancora riusciti a trovare", ha detto il Papa. "Sia pace: è il grido dei tanti Abele di oggi che sale al trono di Dio. Per loro non possiamo più permetterci, in Medio Oriente come ovunque nel mondo, di dire: Sono forse io il custode di mio fratello? L'indifferenza uccide, e noi vogliamo essere voce che contrasta l'omicidio dell'indifferenza. Vogliamo dare voce a chi non ha voce, a chi può solo inghiottire lacrime, perché il Medio Oriente oggi piange, soffre e tace, mentre altri lo calpestano in cerca di potere e ricchezze".

Secondo il Comune, in termini di estensione questo è l'evento più grande mai ospitato a Bari, poiché ha coinvolto due chilometri e mezzo del lungomare, più di 700 metri di corso Vittorio Emanuele, e tutto il perimetro della città vecchia. Un'ampia zona che è sorvegliata da un imponente sistema di sicurezza che vede in campo mille uomini più centinaia di volontari. La circolazione è stata limitata da new jersey in cemento lungo tutto il perimetro del percorso del Santo Padre e dei patriarchi. L'area è sorvegliata dal mare, dal cielo e dalla terraferma. Sono 350 le telecamere allestite nella zona, poi ci sono i droni e i video che le forze dell'ordine possono visualizzare sui propri smartphone, oltre al lavoro dei sommozzatori. "Un evento storico ed emozionante" ha commentato Decaro. Subito dopo la preghiera papa Francesco e i patriarchi sono tornati in Basilica per un incontro a porte chiuse al termine del quale si attende la lettura del messaggio conclusivo con il volo delle colombe. Pranzo in Arcivescovado a base di pesce e ripartenza alle 16 in elicottero. Non prima di una visita fuori programma alla Cattedrale di Bari.