Scontro fra treni, i parenti delle 23 vittime sui binari della strage con il ministro Toninelli
Un incontro con i parenti delle 23 vittime per dimostrare la presenza dello Stato e ascoltare il loro dolore. A due anni dal disastro ferroviario del 12 luglio il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, è arrivato nelle campagne fra Andria e Corato alle 17. Prima della deposizione dei fiori al chilometro 51 del binario unico di Ferrotramviaria, il ministro ha rassicurato le famiglie delle vittime: "Sono qui per dire che faremo di tutto per evitare tragedie di questo tipo". Dai familiari una richiesta: "Il passaggio della linea a Ferrovie dello Stato", ha detto Daniela Castellano, presidente di Astip, l'associazione che raccoglie i feriti e i parenti dei 23 morti. "Lei oggi ha di fronte a sé un ministro - ha detto Toninelli - che farà in modo che questa rete torni a essere più sicura sotto lo Stato". Quindi, in vista dell'udienza preliminare del processo di lunedì 16 luglio, ha aggiunto: "La responsabilità penale verrà verificata dai magistrati, ma la responsabilità morale e politica c'è nei comuni, nella Regione, nei gestori e non è scusabile". Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci i sindaci di Andria, Nicola Giorgino, e Corato, Massimo Mazzilli. Con loro il presidente della Regione Michele Emiliano. Che ha aggiunto: "Siamo ovviamente a sua disposizione, purtroppo a causa dell'esperienza che abbiamo fatto".