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Il Bar Sport di Repubblica.it

17 giugno 2018 - 22:00

E tre, dopo Argentina e Germania anche il Brasile di Neymar e delle superstar fa cilecca. Gli applausi vanno alla Svizzera di Petkovic (do you remember?) e di Zuber, un altro protagonista anonimo che non costa certo quando Coutinho & C. Questo Mondiale si fa sempre più divertente

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Domenica 17 giugno 2018

Brasile-Svizzera 1-1

E tre. Dopo l’Argentina e la Germania anche il Brasile sbaglia la prima (e potrebbero essere quattro se considerassimo anche il 3-3 della Spagna contro Ronaldo e il Portogallo). O è una strategia, per cui le grandi nazionali hanno deciso di partire tutte – come si dice – in sordina per non dare nell’occhio e non scoprire le carte, oppure non ci abbiamo capito niente e non avevamo consapevolezza della reale scala dei valori di questo mondiale. Staremo a vedere. Di sicuro l’Islanda, il Messico e pure la Svizzera hanno sfruttato la prima partita per partire subito in fuga, fare la sorpresa e un po’ di passerella, come succede spesso nel ciclismo.

L’ARCHIVIO DI TUTTE LE PARTITE DI RUSSIA 2018

Il protagonista stavolta non è Neymar, distintosi più che altro per la capigliatura che pare sia stata l’unica sua preoccupazione da quando è sbarcato in Russia, non è Gabriel Jesus, uno degli attaccanti più attesi di questo mondiale, non è Coutinho, che pure ha segnato un gol bellissimo, ma del resto pure compresa nel prezzo stratosferico pagato dal Barcellona al Liverpool (160 milioni), lo stesso che stava all’Inter, proprio lui. Insomma vorrei pure vedere che ogni tanto uno così non facesse qualche gol del genere. Dopo il portiere Halddorsson che ha parato il rigore a Messi, il messicano Hirving Lozano che ha fatto il gol vincente alla Germania, il protagonista stavolta è stato Steven Zuber,  esterno dell’Hoffenheim, 27 anni, giocatore che finora non aveva lasciato grandi tracce di se stesso, ma che con un po’ di furbizia, abilità e una spintarella su Miranda, ha pareggiato quel gol del Brasile e poi ha difeso il pareggio fino alla fine.

Non è il caso di fare drammi, ma pur avendo una squadra nuova e comunque validissima, data per favorita da tutti i bookmakers alla vittoria finale, il Brasile non è ancora forse totalmente uscito dal Mineirazo di 4 anni fa e non appena rimesso piede al Mondiale sotto la guida del Professor Tite ha sentito la pressione dell’evento. In questo lungo e faticoso primo turno ci sta anche un po’ di strategia e amministrazione delle energie psicofisiche. Per adesso ha fatto molta più simpatia l’esultanza di Vladimir Petkovic, allenatore bosniaco naturalizzato svizzero che alla Lazio portò perfino una Coppa Italia e non fu nemmeno trattato benissimo (venne cacciato). Ma questi sono dettagli che al cospetto di un Mondiale non contano. Intanto anche lui però si gode oggi il piacere sadico dello sgambetto ai più grandi.

 

222 commenti

  1. Mondiale, Van Basten: “Italia e Olanda due squadre scarse”….e non si vede luce in fondo al tunnel….il 90% delle trattative di mercato e straniero e sicuramente piu della metà non sono superiori ai giovani italiani ma sotto sotto e colpa di tutti società e addetti ai lavori quindi anima in pace e forse nell’anno 2500 vinceremo

  2. applausi alla svizzera…insomma…
    ha segnato un gol clamorosamente irregolare (addirittura due le spinte)…
    ha menato per tutta la partita, placcaggi rugbistici, calci nelle caviglie e giocatori attaccati alla maglia di neymar senza che l’arbitro si decidesse a tirar fuori cartellini…
    sì la svizzera è piaciuta agli amanti del calcio all’italiana…
    ora vediamo se alla prossima partita i calci riescono a darli anche al pallone.
    contro il brasile calci svizzeri al pallone ne ho visti pochini

    1. Mah sarà che invece i brasiliani sono tremendamente scorretti a cercare sempre d’imbrogliare l’arbitro?
      Il fallo del gol lo hanno valutato 4 arbitri da 24 angolazioni diverse più quello in campo e c’era campo visivo libero…. Pollo Miranda si difende dietro l’uomo mai davanti (in realtà è più un 3/4 il difendente si deve frapporre tra porta e attaccante ma deve poter vedere il pallone)

    2. Ne ricordo uno segnato in A nel campionato appena concluso, molto molto simile.
      Fu detto che il marcatore era stato: esperto, smaliziato, di mestiere.

      Ovviamente per chi lo aveva subito e per i tifosi avversari della squadra che aveva segnato, il gol era irregolare.

      Quattro professionisti del giudizio giudicano allo stesso modo un episodio , ma noi continuiamo a pensare che quello giusto è quello che pensiamo noi.

      Allora c’è complotto per far perdere il Brasile.

      Altrimenti non si spiega.

  3. Strana storia anche quella tedesca.

    La generazione attuale fece la sua prima apparizione nel 2010. E Löw si dimostrò maestro di tattica nei quarti spezzando l’Argentina di Maradona in due pezzi, dopo aver analizzato che i Gauchos avevano due reparti slegati tra di loro – un attacco fortissimo e una difesa decente, ma nessuna coesiione tra i reparti.

    8 anni dopo, quelli slegati sono proprio i tedeschi. Il Messico ha fatto con la Germania esattamente quello che fece la Germania con l’Argentina in Sudafrica. Con più precisione al tiro poteva tranquillamente finire 4-0 come allora. Una Germania piena di trequartisti barvini ma fuori forma e con un carattere poco guerriero. Mancano i Schweinsteiger e Lahm, qeulli che suonano la carica quando una Partita inizia a mettersi male. E manca una tattica meno prevedibile del classico 4-2-3-1 con tanta barba così caro a Löw. Se poi i due di centrocampo sono dei fulmini come Khedira e Kroos finisci come la Squadra Azzurra in Spagna.

    1. ma nel 2014 mi pare che fosse schweini perno centrale con kroos e khedira ai suoli lati, quindi un ottimo 433, non il modesto 4231, peraltro rispetto ad allora mancano pure lahm e klose…

  4. Neymar e i Mondiali. Una storia poco fortunata.

    Nel 2014 fù in forma strepitosa capace di reggere la pressione di un intero paese e si caricò il Brasile sulle spalle fino ai Quarti contro la Colombia e il fallo da arti marziali che lo fece fuori.

    Senza Neymar, i giocatori del Brasile pensarono che sarebbe una buona idea di rimpiazzarlo trasformandosi tutti in Neymar. Prima della Semifinale contro la Germania pronosticai un 2-0 per i tedeschi, un gol per tempo e zero rischi difensivi per loro. Ma dopo aver visto David Luiz partire in Dribbling da metà campo dopo tre minuti, cercando di imitare Neymar, cambiai pronostico dicendo a mia moglie ‘qui finirà in un disastro storico, cercano tutti di rimpiazzare Neymar sostituendosi a lui’.

    4 anni dopo è proprio Neymar quello che cerca di sostituirsi a se stesso. Malgrado una forma molto approssimativa, cerca di imitare se stesso, il Neymar vero capace di creare superiorità numerica. Ma con la forma attuale fa clamore solo il suo taglio di capelli.

    Per fortuna del Brasile, la squadra è molto più forte e completa di 4 anni fa e riuscirà perciò a dare il tempo necessario a Neymar per entrare in una forma più accettabile.

    1. Nel 2014 anche gli arbitri diedero il loro contributo per portare il Brasile fino in semifinale… una delle squadre carioca piu’ scarse della storia, con un fuoriclasse acerbo e narciso – a cui facevano fallo di continuo, ma che cadeva con un alito di vento.

  5. Comunque dopo le mezze stagioni non esistono più nemmeno le squadre materasso… lo stesso Panama che oggi le ha prese dal Belgio ha una buona organizzazione di gioco e per almeno un tempo ha bloccato i diavoli rossi, poi ci ha pensato Mertens con un’invenzione delle sue e lì, con spazi aperti, la partita è finita. Per adesso ha fatto ridere la sola Arabia Saudita che però in assoluto non è una squadra materasso, anche se con l’8-0 del 2002 mi sembra sia stata l’ultima squadra ad aver preso un’asfaltata.

      1. Frustrati, anche se abbiamo beccato 7, senza scuse e giustificazioni , siamo ancora qui , e voi dove siete? A godere un calippo al limone? Ah ah.

  6. OT

    Dicono che ce l’abbia con la Juventus, niente di più falso, ce l’ho con gli impostori, clamoroso Il tentativo di arrogarsi il mondiale del 2006, la madre di tutte le fake sportive…

    E’ stato un mondiale con quattro o cinque squadre che hanno fornito importanti giocatori, dal Milan alla Roma……guardiamo i marcatori per esempio, sono state dodici le reti realizzate…sono andate a segno ben 6 squadre

    Gilardino Inzaghi Pirlo ( Milan)
    Materazzi 2 Grosso* ( Inter)
    Toni 2 ( Palermo)
    Zambrotta Del Piero ( Juventus)
    Totti ( Roma)
    Iaquinta ( Udinese)

    Attorno al 20% l’apporto dei bianconeri, la stessa percentuale nei rigori decisivi ( Del Piero)…..erano giocatori che non vincevano Coppe al contrario del Milan, grande fu l’apporto di Pirlo e Gattuso…. quindi, serietà please…

    Stasera insalata di frutta e verdura con salsa guacamole, prosciutto – fratelli Galloni – e melone di Sissa.

    1. Aspetta..con salsa o con guacamole ?sono due cose ben diverse!

      La nazionale aveva anche tale Cannavaro che male male non giocó 🙂

    2. Ormai sei irrecuperabile e hai perso di credibilità.
      In questi ultimi thread si sta parlando di mondiali, di nazioni che non sono l’Italia, stiamo parlando dei Mondiale del 2018 e tu cosa fai parli della Juve.
      Tu pensi che i vari Mertens, Mandzukic, Perisic ecc in questo momento stanno rappresentando le loro squadre o le loro nazionali? Ma tu parli della Juve.
      Ormai si capisce quanto sei ossessionato ma datti una tregua almeno durante i mondiali.
      Sul 2006 non ha vinto il blocco Juve o il blocco del Roccacannuccia, vinse la nazionale italiana.PUNTO.
      Ora volta pagina ed è meglio che ritorni alle tue ricette che almeno sei un po’ più credibile.
      Buona giornata.

    3. tipo quelli che si autoproclamano “onesti” ed estranei a certi comportamenti illeciti e poi salta fuori che quei comportamenti sono prassi abituale?

      chissà quanto odi e detesti Moratti e Facchetti allora, giustamente

    4. La “madre delle fakes news” è senza dubbio quella dello “scudetto dei onesti”.

      Chi si autoproclama onesto perchè utilizza la prescrizione per non farsi processare?

      Sorvolo poi sui passaporti falsi di Don Oriali….. fino al caso De Vrji….

      #waterclosed

    5. Grosso va in quota Palermo, lo sai.
      Come Collovati, che vinse il Mundial ’82 da milanista.

      Sorry.

  7. Piove sul bagnato, Kalanic spedito a casa, ora, invece di 10 vale 7 milioni????????
    Siamo ai livelli di Gabigol…li mort..

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