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"Ogni parrocchia di Bologna accolga i migranti dell'hub di via Mattei"

Il vescovo di Bologna Matteo Zuppi in visita all'hub di via Mattei nel giorno di Papa Francesco 
L'iniziativa della diocesi in vista della Giornata mondiale dei poveri. Referente del progetto don Matteo Prodi, che a settembre aveva lasciato l'incarico di parroco a Zola Predosa
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Nella prima Giornata mondiale dei poveri, domenica 19 novembre, le parrocchie di Bologna accolgano i migranti ospiti dell'Hub di via Mattei, visitato da Papa Francesco poco più di un mese fa come prima tappa nel capoluogo emiliano. "Vorremmo condividere un tratto di strada con gli ospiti dell'Hub, dove vivono quasi 500 fratelli appena arrivati in Italia", scrive "Bologna sette", il supplemento settimanale di Avvenire curato dall'Arcidiocesi guidata da monsignor Matteo Zuppi. Per informazioni e per confermare la propria disponibilità il referente dell'iniziativa è don Matteo Prodi, nipote dell'ex premier Romano e figlio di Vittorio, già parlamentare europeo. Don Prodi a fine settembre aveva comunicato alla propria comunità la decisione di lasciare l'incarico di parroco a Ponte Ronca di Zola Predosa dopo 12 anni (una scelta, forse dovuta anche a critiche ricevute per aver ospitato profughi in canonica, che aveva creato discussioni sui social e parecchi inviti a ripensarci), e ora fa capo alla parrocchia di Santa Rita a Bologna.

"Il Papa ha chiamato i migranti "lottatori di speranza" e potessimo diventarlo tutti noi bolognesi!", si legge su Bologna Sette. "Si propone quindi alle parrocchie di rendersi disponibili per questa domenica di fraternità, per condividere con loro un tratto di strada". L'appuntamento è alle 9.30 nella chiesa di San Giacomo della Croce del Biacco, in via Stradelli Guelfi, dove ogni parrocchia conoscerà i propri ospiti: in ogni parrocchia si celebrerà insieme la Messa e si condividerà la mensa, poi gli ospiti saranno riportati all'Hub. La Curia prevede circa dieci persone a comunità.