Bologna

Bologna, ancora tensione in centro. "Fuori i fascisti dalla città", attivisti contro CasaPound

(eikon)
La protesta di una cinquantina di contestatori contro il banchetto in via D'Azeglio
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BOLOGNA - Pomeriggio di disagi e tensione, in centro a Bologna, per la protesta  di una cinquantina di attivisti, scesi in strada per contestare un banchetto di raccolta firme organizzato da Casapound, in via D'Azeglio, con la presenza del neocandidato Filippo Berselli, ex parlamentare di An. Le forze dell'ordine schierate in tenuta antisommossa hanno impedito per quasi due ore che gli attivisti si avvicinassero al gazebo elettorale.

Il corteo di contestatori è partito da piazza Maggiore, con uno striscione che recitava: "Se il Pd dà spazio ai fascisti vi blocchiamo tutto. Fuori i fascisti da Bologna". Gli attivisti, non riuscendo a raggiungere il punto dove si trovavano i militanti di Casapound, hanno cominciato a muoversi per le strade del centro, accendendo fumogeni e bloccando il traffico. Anche lo scorso sabato, in centro, i collettivi cercarono di avvicinarsi ai banchetti di CasaPound (in piazza dei Martiri) e Forza Nuova (in via Ugo Bassi).