BOLOGNA - Sono tre nomi eccellenti dell'artigianato e dell'industria alimentare bolognese: il gelato di Carpigiani, le prelibatezze della Fabbri 1905, la maestria del pasticciere Gino Fabbri. Hanno deciso di abbracciare un progetto di solidarietà in Africa finanziato con 100mila dollari dalla Rotary foundation: aprire in Mozambico un laboratorio di gelateria e pasticceria, una piccola impresa locale che dia lavoro agli abitanti di Ressano Garcia, paesone di 11mila abitanti nella zona di Maputo.
Un progetto che partirà nel mese di marzo e che vedrà i suoi primi frutti in autunno. Dal Mozambico all'Italia, dall'Italia al Mozambico: fra poche settimane arriveranno ad Anzola dell'Emilia, dove hanno sede Fabbri e Carpigiani, i primi partecipanti, che saranno ospitati dal Comune: si tratta di cinque orfani ospiti del Centro Joao Batista Scalabrini e quattro giovani madri della comunità di Ressano Garcia, che impareranno i trucchi del mestiere all'interno della Gelato University, la scuola del gelato che ha formato professionisti provenienti dall'Italia e da tutto il mondo.
Ma questa è solo la prima tappa del progetto, cui seguirà, in Mozambico, presso la struttura missionaria delle suore Scalambriniane, la realizzazione del laboratorio di produzione e vendita (con gelateria mobile attrezzata): entro l'autunno Gino Fabbri con i tecnologi di Fabbri 1905 volerà a Ressano Garcia per completare la formazione e avviare la piccola impresa locale.
"Il training center rimarrà poi sul territorio per proseguire nella sua importante funzione. L’obiettivo è quello di dare opportunità concrete ai giovani di una delle zone più povere d’Africa, la provincia di Maputo vicino al confine con il più ricco Sudafrica", spiega Carpigiani in una nota.
Un progetto che partirà nel mese di marzo e che vedrà i suoi primi frutti in autunno. Dal Mozambico all'Italia, dall'Italia al Mozambico: fra poche settimane arriveranno ad Anzola dell'Emilia, dove hanno sede Fabbri e Carpigiani, i primi partecipanti, che saranno ospitati dal Comune: si tratta di cinque orfani ospiti del Centro Joao Batista Scalabrini e quattro giovani madri della comunità di Ressano Garcia, che impareranno i trucchi del mestiere all'interno della Gelato University, la scuola del gelato che ha formato professionisti provenienti dall'Italia e da tutto il mondo.
Ma questa è solo la prima tappa del progetto, cui seguirà, in Mozambico, presso la struttura missionaria delle suore Scalambriniane, la realizzazione del laboratorio di produzione e vendita (con gelateria mobile attrezzata): entro l'autunno Gino Fabbri con i tecnologi di Fabbri 1905 volerà a Ressano Garcia per completare la formazione e avviare la piccola impresa locale.
"Il training center rimarrà poi sul territorio per proseguire nella sua importante funzione. L’obiettivo è quello di dare opportunità concrete ai giovani di una delle zone più povere d’Africa, la provincia di Maputo vicino al confine con il più ricco Sudafrica", spiega Carpigiani in una nota.