Bologna

Ultim'ora

Weinstein, la corte d’appello di New York annulla la condanna 

Gli appuntamenti di domenica e lunedì a Bologna: Simon Boccanegra

14 minuti di lettura
MUSICA                                                                                       

RONDELLI-CINASKI
Bravo Caffè, via Mascarella 1, ore 22, info 3335973089
Per la prima volta insieme al Bravo, il cantautore livornese Bobo Rondelli e il poeta Vincenzo Costantino, in arte Cinaski, uniscono le loro arti in una serata tra canzoni, poesie e risate, accompagnati dal pianoforte di Mel Morcone.
 
CARMEN CONSOLI
Lunedì, libreria Feltrinelli, piazza Ravegnana 1, ore 18.30, ingresso libero
Il concerto acustico “Eco di Sirene” che Carmen Consoli ha portato nei teatri di tutta Italia e d’Europa diventa un disco. La cantautrice catanese è a Bologna per presentarlo dal vivo: 22 brani con arrangiamenti e orchestrazioni nuove per chitarra e archi.
 
ORCHESTRA FILARMONICA
Lunedì, Auditorium Manzoni, via de’ Monari 1/ 2, ore 21, ingresso 15-49 euro
Il “Concerto in re minore op. 47” a lungo rimaneggiato da Sibelius e la “Sinfonia n.2 in re maggiore op.73” scritta di getto da Brahms sono i brani che l’Orchestra Filarmonica di Bologna diretta da Gustavo Gimeno propone per la stagione Manzoni Factory, con la celebre violinista Sarah Chang.
 
MELTIN BOP TRIO
Lunedì, Cantina Bentivoglio, via Mascarella 4/B, ore 22, info e prenotazioni 051265416
Torna in Cantina come tutti i lunedì il progetto Melting Bop di Diego Frabetti, con Nico Menci al piano e Francesco Angiuli c.basso: trombettista, classe 1976, diplomato al conservatorio Martini, Frabetti ha collaborato tra gli altri con Andrea Bocelli, Quintorigo e Jovanotti.
 
PARADISO JAZZ
Lunedì, San Lazzaro, Sala Paradiso, via Bellaria 7, ore 22, ingresso 15-20 euro, pren. 0516279931
Il pianista Danilo Pérez, il contrabbassista John Patitucci e il batterista Brian Blade, tutti e tre provenienti dallo storico quartetto di Wayne Shorter, dopo le carriere singole sono confluiti nel trio Children of the Light: sono ospiti in prima europea del festival Crossroads e di Paradiso Jazz.
 
TEATRO                                                                        

SIMON BOCCANEGRA
Fino al 19 aprile, Teatro Comunale, Largo Respighi 1, ingresso da 10 a 125 euro
A undici anni dal suo debutto torna a Bologna il “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi nell’allestimento coprodotto con il Teatro Massimo di Palermo e diretto da Giorgio Gallione: sul podio dell’Orchestra del Comunale il direttore ucraino Andriy Yurkevych.

MARCO BALIANI
Lunedì, Salone Marescotti, via Barberia 4, ore 11, ingresso libero
Attore e regista, ideatore del Premio Scenario e del teatro di narrazione, Marco Baliani entra nel cuore dei meccanismi che regolano la messa in scena di uno spettacolo nella lectio magistralis “Ditemi prima i vostri nomi. Il teatro dei corpi narranti”, per il progetto Interscenario 6.
 
STORIE CONTRO LA MAFIA
Lunedì, Arena del Sole, via Indipendenza 44, ore 21, ingresso 8,50-28 euro
Per il progetto “Il palcoscenico della legalità” nato dalla collaborazione tra teatri, scuole e carceri minorili, Emanuela Giordano e Giulia Minoli presentano “Dieci storie proprio così”, terzo atto di una sfida alla mafia attraverso il racconto delle vittime della criminalità.
 
INCONTRI                                                                     
 
IL MITO DEL FASCISMO BUONO
Lunedì, Palazzo D’Accursio, sala Tassinari, piazza Maggiore 6, ore 16.45, ingresso libero
Due libri sul fascismo per smentire il mito del lato buono del regime: “Il fascismo della Repubblica Sociale a processo” di Alberto Mandreoli e “Fascismo e tortura a Bologna” di Renato Sasdelli. Li presentano gli autori insieme a Mauro Maggiorani e Roberta Mira, letture di Ivano Marescotti.
 
MAURO MORUZZI SCRITTORE
Lunedì, libreria Mondadori, via d’Azeglio 34, ore 18, ingresso libero
Il sociologo e manager Mauro Moruzzi, noto per essere stato l’inventore del CUP, esordisce nella narrativa con il libro “Euridice e la Città Meccanica”: un antropologo in Eritrea sulle tracce del padre scomparso 50 anni prima, scopre un mondo ancora legato alla memoria del colonialismo.
 
SORELLE LETTERARIE
Lunedì, Biblioteca Italiana delle Donne, via del Piombo 5, ore 18, ingresso libero
Le sorelle scrittrici, quelle dei miti e quelle letterarie (dalle Piccole donne, alle figlie di Re Lear) sono al centro del libro “Variazioni sulle sorelle”: l’autrice Marina Giovannelli lo presenta con Loredana Magazzeni per il ciclo sulla letteratura di genere “Riscritture del canone”.
 
STORIE DEL ‘68
Lunedì, Biblioteca Luigi Spina, via Tommaso Casini 5, ore 20.30, ingresso libero
Nell’ultimo incontro dedicato al cinquantenario del Sessantotto, il direttore dell’Istituto Parri, Luca Alessandrini dialoga con il giornalista Paolo Brogi, autore del libro “’68 ce n’est qu’un début. Storie di un mondo in rivolta” (Imprimatur).
 
POESIE DI GALLONI
Lunedì, Libreria Coop Zanichelli, piazza Galvani 1/H, ore 18, ingresso libero
Il giovane poeta bolognese Fabio Galloni torna al tumulto dell’adolescenza con il suo primo libro di versi “Giorni in pausa” (Pendragon): l’autore parla della sua raccolta, definita da Paolo Valesio nella prefazione “un canzoniere amoroso”, con Vincenzo Bagnoli.
 
PATRIMONIO INDUSTRIALE
Lunedì, Museo del Patrimonio Industriale, via Beverara 123, ore 15-18, ingresso libero
L’Associazione di ricerca storica Clionet organizza un incontro di approfondimento sul tema “Patrimonio industriale: fabbrica, società, territorio” a cura di Eloisa Betti e Carlo De Maria: a partire da importanti fondi fotografici sconosciuti al grande pubblico.
 
EVENTI    
 
GERMANO MACCIONI
Lunedì, Loft Kinodromo, via San Rocco 16, ore 19.30 ingresso libero
L’incontro “In rete – Round #2: il cinema in Emilia-Romagna” farà il punto sull’attuazione della legge regionale del 2014 per rilanciare il comparto dell’audiovisivo: tra gli ospiti il regista Germano Maccioni di cui alle 21.15 al cinema Europa (Pietralata 55), si presenta il film “Gli asteroidi”.
 
LA FOTOGRAFIA SECONDO BENJAMIN
Lunedì, MAST, via Speranza 42, ore 18.30, ingresso libero, prenotazione www.mast.org
L’ultimo incontro del ciclo “Leggere e pensare la fotografia” è dedicato al libro di Walter Benjamin “Piccola storia della fotografia”: dopo Susan Sontag e Roland Barthes, Claudio Marra affronta il testo del filosofo tedesco pubblicato nel 1931 a puntate sulla “Die literarische Welt”.
 
CASALECCHIO GREEN WEEK
Lunedì, Casalecchio, Spazio Eco, via dei Mille 26, ore 16.45, ingresso libero
L’incontro di oggi sulla promozione della salute e della mobilità sostenibile inaugura la “Casalecchio Green Week”, una settimana di eventi e iniziative dedicate all’ambiente e al rispetto degli spazi verdi del territorio. Programma su www.ccrrcasalecchiodireno.blogspot.it.

CORSO DI SCRITTURA GIALLA
Libreria Irnerio Ubik, via Irnerio 27, dal 16 aprile, lunedì ore 20, info 3381431367
Delitti, indagini, criminali e poliziotti sono gli elementi basilari di un buon romanzo giallo: per imparare a scriverlo Andrea Cotti e Sergio Rossi propongono il corso a pagamento di scrittura e sceneggiatura “Scrivere Crime”, dal 16 aprile al 18 giugno.
 
RESPONSABILITA’ NELLA SANITA’
Istituto Veritatis Splendor, via Riva Reno 57, dal 10 maggio, info 0516566239
C’è tempo fino al 30 aprile per iscriversi al corso sul tema della responsabilità sanitaria “Il diritto senza l’uomo. Le responsabilità in ambito sanitario” organizzato dal settore Fides et Ratio dell’Istituto Veritatis Splendor, che avrà inizio il 10 maggio.
 
LA BOLOGNESITA’ SI DEGUSTA DA VSB
VSB Bologna, via Stalingrado 81, lun-sab ore 12-15, piatti da 10 euro, prenotazioni 0516491576
La casa delle sfogline di Alessandra Spisni apre le sue porte tutti i giorni a pranzo a chi vuole riscoprire lo spirito dell’accoglienza e della giovialità tipica di Bologna: non un ristorante (non c’è menu), ma un “tinello della nonna” dove degustare tagliatelle, tortellini e altre prelibatezze, secondo la disponibilità e l’ispirazione delle cuoche, proprio come a casa.

 MOSTRE
 
IL NANO E LA DONNA BARBUTA
Fino al 20 aprile, MAMbo, via Don Minzoni 14, ingresso libero
Da martedì a giovedì ore 10-13 e 14-18, venerdì ore 10-14
Per la Fiera del Libro per ragazzi, il Museo d’Arte Moderna espone le tavole originali del divertente libro di Fausto Gilberti “Il circo del nano e della donna barbuta”: gli undici figli di questa strana coppia sono tra le creature più strane mai viste prima, ma la loro diversità è un valore aggiunto.
 
MOSTRA A3
Fino al 20 aprile, Galleria Art Forum Contemporary, via dei Bersaglieri 5/E
Da martedì a sabato ore 10-12.30 e 15.30-19, ingresso libero
Tagliare e ritagliare per poi incollare altrove e trovare una propria dimensione: si può riassumere così lo spirito del collage, tecnica che accomuna i tre artisti, affini anche per età, Sergia Avveduti, Cesare Biratoni e Stefano Peroli, esposti nella mostra “A3”.
 
NANNI MENETTI
Regione Emilia Romagna, viale Aldo Moro 50, ingresso libero
Fino al 20 aprile, da lunedì a venerdì ore 9-18
Venti tavole dipinte e lasciate “congelare” in un casolare a Monzuno, fino a che le tempere diventano cristalli: sono i quadri della mostra di Nanni Menetti “Criografie. Anche il gelo se lo desideri ti regala miraggi”. Nell’occasione sarà proiettato un video con il making of delle opere.
 
CIELO, TERRA, MARE
Fino al 21 aprile, Zola Predosa, Municipio, ingresso libero
Fa tappa a Zola Predosa la mostra itinerante “Cielo, terra, mare. Troppo tardi per essere pessimisti”, organizzata dall’Associazione Donne d’Arte: istallazioni, disegni, pitture e fotografie che lanciano un messaggio a favore della salvaguardia del pianeta.
 
GLI ARTISTI NON SONO BANCOMAT
Fino al 22 aprile, Circolo Arci La Staffa, vicolo Fantuzzi 5/a, ingresso libero
Mostra collettiva dal titolo polemico, che pone l’accento sui costi, spesso troppo alti, sostenuti dagli artisti per esporre le proprie opere: “Gli artisti non sono un bancomat”, curata da Aldo Manzanares, si accompagna ad una riflessione sul ruolo fondamentale del curatore d’arte.
 
THE FOREST
Fino al 22 aprile, ZOO, Strada Maggiore 50/A, ingresso libero
Inaugurata in occasione della Fiera del libro per ragazzi, la mostra “The forest” è un vero e proprio percorso all’interno di una foresta di carta dove sono esposti i lavori originali del libro omonimo realizzato da Valerio Vidali e Violeta Lopiz, edito in Italia da Terre di Mezzo.
 
IN VIAGGIO CON BUGA
Fino al 22 aprile, Castel San Pietro, Saletta espositiva via Matteotti 79, ingresso libero
Una mostra fotografica collettiva in ricordo di Andrea Bugamelli, a cura degli allievi dei suoi corsi di fotografia: “In viaggio con Buga” è promossa dall’azienda IMA di Ozzano, dove il fotografo lavorava e dal Comune di Castel San Pietro.
 
ILLUSTRATORI RUSSI
Fino al 28 aprile, Galleria Stefano Forni, piazza Cavour 2, ingresso libero
Eccellenza artistica della grande tradizione russa, l’illustrazione è al centro della mostra “The Poetics of three” che raccoglie l’opera degli artisti Denis Gordeev, Xsenia Lavrova e Igor Oleynikov; a cura di Tiziana Roversi e Anastasja Archipova, con la presentazione di Antonio Faeti.
 
ARTISTI NORVEGESI
Fino al 28 aprile, Adiacenze, vicolo Spirito Santo 1/B, ingresso libero
Opere tra loro molto eterogenee con l’origine norvegese come unico elemento in comune. “Cold Current” espone il lavoro degli artisti Margrethe Kolstad Brekke, Jonas Gazell, Dillan Marsh & Eleanor Clare, che i curatori Helene Forde e Manuel Portioli vogliono far conoscere all’Italia.
 
BILL BECKLEY
Fino al 28 aprile, Galleria Studio G7, via Val d’Aposa 4/A, ore 18, ingresso libero
Mar-sab 15.30-19.30, mattina, lunedì e festivi su appuntamento
Profondamente influenzato dagli studi di semiotica, l’artista americano Bill Beckley ha unito nella sua opera la fotografia e il linguaggio in una sorta di “connessione erotica”: nella mostra “The name of the Rose”, evidente richiamo a Umberto Eco, espone alcune delle sue opere migliori.
 
FOTO DALLO TSUNAMI
Fino al 3 maggio, Spazio Labò, Strada Maggiore 29, ingresso libero
L’11 marzo del 2011 la fotografa giapponese Mayumi Suzuki perse la sua casa e la sua famiglia nello tsunami che distrusse la cittadina di Onagawa: il materiale ritrovato nella camera oscura del padre fotografo ha ispirato prima il libro “The Restoration Will” e poi la mostra omonima.
 
I RIFUGI DEI MIGRANTI NELLE FOTO DI FERT
Fino al 3 maggio, Biblioteca Cabral, via San Mamolo 24, ingresso libero,
Due chitarre, un pupazzo dei Minions e un bidone di latta come stufa: è uno dei rifugi dei migranti nei campi di accoglienza in Francia e in Grecia, immortalati negli scatti di “Itinéraires Intérieurs”, la mostra con cui il fotografo Bruno Fert ha vinto il Premio Marc Ladreit de Lacharrière.
 
MIREILLE BALTAR
Fino al 5 maggio, Studio d’Arte Interno 11, via Castiglione 27, ingresso libero
Da martedì a sabato ore 16-19.30 o su appuntamento 051273526
Mireille Baltar torna in mostra a Bologna con un nucleo di 14 incisioni e una quarantina di ceramiche inedite: con lo stile onirico tipico dell’artista francese, la personale “L’année du chien” alterna in un allestimento suggestivo, grandi opere su cartone e piccole tavolette dipinte.
 
LORENZO PUGLISI
Fino al 5 maggio, LABS Gallery, via S. Stefano 38, ingresso libero
Da martedì a venerdì ore 16-19 o su appuntamento 3489325473
Tracce bianche, grigie e rosse su sfondi neri definiscono ritratti di baconiana memoria nei tre grandi oli e nelle piccole opere di “Scintille di un fuoco nero” di Lorenzo Puglisi: accompagnano la mostra le note di Miles Davis, la luce delle candele e opere d’arte in loop su un tablet.
 
VITA E INCONTRI DI ROBERTO DAOLIO
Fino al 6 maggio, MAMbo, via Don Minzoni 14, ingresso gratuito
martedì, mercoledì, domenica e festivi: ore 10-18; giovedì, venerdì e sabato: ore 10-19
Le opere d’arte donate al museo dagli eredi del critico e docente scomparso nel 2013, sono in mostra nell’esposizione “Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d’arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale”.
 
THE WALL EXHIBITION
Fino al 6 maggio, Palazzo Belloni, via Barberia 19, ingresso 14 euro (10 con Card Musei)
Gio-dom ore 10-20
“the WALL” firmata da con-fine Art e curata da Claudio Mazzanti è un viaggio tra storia, arte e multimedialità attorno e dentro al “Muro” nei suoi significati simbolici di muro psicologico, sociale, politico ed espressivo.
 
ARCHITETTURE ALPINE
Fino all’8 maggio, Foyer Alta Velocità, Stazione Centrale, ingresso libero
Costruire e progettare edifici in montagna richiede una valutazione attenta della morfologia del terreno, del clima e della quota: “Architetture dell’Arco Alpino” espone 22 tra i migliori progetti di opere contemporanee realizzate tra il Piemonte e il Friuli. A cura di ArchiBo.
 
MARINA GIRARDI
Fino al 10 maggio, Blu Gallery (via Don Minzoni 9), ingresso libero
Originaria delle Dolomiti, l’illustratrice Marina Girardi vive sull’Appennino bolognese dove è ambientato “Le canzoni della donna albero”, storia di una bambina in fuga dalla città sulle tracce degli animali; le tavole originali del libro sono in mostra per la Children’s Book Fair.
 
LA BAMBOLA BRUTTA DI RENATA VIGANO’
Fino al 13 maggio, Biblioteca dell’Archiginnasio, piazza Galvani 1, ingresso libero
Da lunedì a sabato ore 9-19, domenica 10-14
Nel 1960 Renata Viganò, autrice di “L’Agnese va a morire”, pubblicò il libro illustrato per bambini “La bambola brutta – Storia di Eloisa Partigiana”: i disegni originali di Viola Niccolai sono in mostra in occasione della Fiera del Libro per Ragazzi.
 
REVOLUTIJA
Fino al 13 maggio, MAMbo, via Don Minzoni 14, ingresso 14 euro
Mar-mer-giov-dom ore 10-19, ven e sab 10-20, lunedì chiuso
Nel centenario della Rivoluzione Russa, la mostra “Revolutija – da Chagall a Malevich da Repin a Kandinsky” espone oltre 70 capolavori dei protagonisti delle avanguardie, con in più foto d’epoca, video storici e costumi di scena.
 
PAOLO GOTTI FOTO DI VIAGGIO
Fino al 31 maggio, Temporary gallery, via Santo Stefano 91/a, ingresso libero
Alcune decine di scatti che il fotografo bolognese ha riportato dai suoi viaggi intorno al mondo sono raccolti nella mostra “Atlas of photography” che celebra i quarant’anni di attività di Paolo Gotti: persone, paesaggi e situazioni da oltre 70 paesi nei cinque continenti.
 
ROGER OLMOS
Fino al 31 maggio, Libreria/galleria Mirabilia, via de’ Carbonesi 3E, ingresso libero
Autore di punta di #logosedizioni, Roger Olmos è in libreria per firmare copie e chiacchierare col pubblico in occasione della mostra “Lucia”: in esposizione i dipinti originali del libro omonimo dedicato al mondo della disabilità e della diversità.
 
LAURA GRISI
Fino al 2 giugno, Galleria P420, via Azzo Gardino 9, ingresso libero
All’artista della Pop art italiana Laura Grisi, moglie di Folco Quilici, scomparsa a Roma lo scorso dicembre, è dedicata la mostra “Hypothesis on infinity”: nelle opere esposte si coglie il tentativo di ricreare in maniera artificiale i fenomeni naturali ammirati nei lunghi viaggi insieme al marito.
 
WALL PAINTING DI FAVELLI
Fino al 3 giugno, Bazzano (Valsamoggia), ex Casa del Popolo, ingresso libero
In due luoghi simbolo della città, l’artista Flavio Favelli realizza le pitture murali site specific “Serie Imperiale” che riproduce due francobolli storici del Regno d’Italia con i timbri della RSI e di Zara: una riflessione su un periodo storico problematico per il paese. A cura di E. Del Prete e S. Litardi.
 
LE MOTO BOLOGNESI DELLA C.M.
Fino al 3 giugno, Museo del Patrimonio Industriale, via Beverara 123, ingresso libero,
Da martedì a venerdì ore 9-13, sabato 9-13 e 15-18, domenica 15-18
Le 15 motociclette della mostra “Moto bolognesi C.M. Trent’anni memorabili 1929-1959” celebrano l’azienda fondata da Mario Cavedagni che seppe conquistarsi un suo spazio tra le marche locali e nazionali: insieme all’esposizione il volume scritto da E. Ruffini e A. Campigotto.
 
IL NETTUNO: ARCHITETTO DELLE ACQUE
Fino al 10 giugno, Oratorio di S. Maria della Vita, via Clavature 8, ingresso 6 euro
Da martedì a domenica ore 10-19
Prendendo spunto dalla statua del Giambologna appena restaurata, la mostra “Il Nettuno: architetto delle acque” a cura di Genus Bononiae racconta una storia di canali, fontane, pozzi, chiuse e cisterne che hanno rifornito di acqua la città tra Medioevo e Rinascimento.
 
L’ALLEGORIA DEL SONNO DI ALGARDI
Fino al 10 giugno, Museo Medievale, via Manzoni 4, mar-dom 10-18.30, ingresso 3-5 euro
La splendida scultura in marmo nero “Allegoria del Sonno” del bolognese Alessandro Algardi (1635), proveniente dalla Galleria Borghese, è visibile per la prima volta in città grazie al rapporto di scambio col museo romano. E’ esposta nella sala dei bronzi vicino al San Michele Arcangelo.
 
I CARRACCI E LA RIFORMA NELL’ARTE
Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti 54, ingresso 3-6 euro
Fino al 17 giugno, mar-dom 8.30-19.30
La Pinacoteca dialoga virtualmente con la mostra “L’eterno e il tempo” di Forlì (Musei San Domenico), offrendo un approfondimento bolognese del periodo tra Rinascimento e Barocco, nell’esposizione “I Carracci tra natura e storia. Bologna e la Riforma nell’Arte”.
 
MEDIOEVO SVELATO
Fino al 17 giugno, Lapidario del Museo Civico Medievale, via Manzoni 4
Mar-ven ore 9-18.30, sab e dom 10-18.30, ingresso 3-5 euro
In occasione dei 2200 anni della fondazione romana di Modena, Parma e Reggio Emilia, la mostra “Medioevo svelato” a cura di Sauro Gelichi e Luigi Malnati espone oltre 300 reperti che raccontano storie dell’Emilia-Romagna attraverso l’archeologia: sei sezioni tematiche dal IV al XIV secolo.
 
FRANCESCO FRANCIA
Fino al 24 giugno, Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti 54, ingresso 3,50-7 euro,
Protagonista dell’arte bolognese tra Quattro e Cinquecento, attivo nella stagione dei Bentivoglio con la sua fiorente bottega, l’artista felsineo è il protagonista della mostra “Il genio di Francesco Francia. Un orafo pittore nella Bologna del Rinascimento” a cura di Mario Scalini e Elena Rossoni.
 
META-MORPHOSIS DI ZHANG DALI
Fino al 24 giugno, Palazzo Fava, via Manzoni 2, ingresso 8-10 euro
Da martedì a domenica ore 10-20
L’artista cinese Zhang Dali torna a Bologna, dove conobbe la street art nel 1989, grazie alla mostra antologica di Genus Bononiae “Meta-morphosis”: 220 tra sculture, dipinti, foto e installazioni dal “realismo estremo” che denunciano contraddizioni e storture del capitalismo in Cina.
 
UTAGAWA KUNISADA
Fino al 30 giugno, Museo di Palazzo Poggi, via Zamboni 33, ingresso 3-5 euro
Mar-ven 10-16, sab e dom 10-18
In occasione del 30mo anniversario, il Centro Studi d’arte Estremo-Orientale organizza la mostra dedicata al pittore giapponese Utagawa Kunisada, vissuto a cavallo tra XVIII e XIX secolo, uno dei maggiori artisti della xilografia ukiyo.
 
CRETI, CANOVA, HAYEZ
Fino al 15 luglio, Collezioni Comunali d’Arte, piazza Maggiore 6, ingresso 3-5 euro
Da martedì a domenica ore 10-18.30
Dopo i lavori di restauro le Collezioni Comunali propongono un nuovo allestimento: la mostra “Creti, Canova, Hayez: la nascita del gusto moderno tra ‘700 e ‘800” espone 150 opere, alcune in prestito, altre uscite dal deposito del museo come i dipinti di Crescimbeni, Gamma, Vighi.
 
RITRATTI DELL’ARCHEOLOGICO
Fino al 19 agosto, Museo Civico Archeologico, via dell’Archiginnasio 2, ingresso libero
Il Museo Archeologico dedica una mostra a quegli scienziati, viaggiatori, collezionisti e archeologi che dal ‘600 al ‘900 hanno raccolto e tramandato i reperti delle collezioni: “Ritratti di famiglia” è un omaggio a 18 personaggi, da Aldrovandi a Palagi, che hanno fatto la storia dell’archeologia.
 
REGIONE
 
I MATTONCINI LEGO
15 aprile, Ferrara, Palazzo ex Borsa, corso Ercole I d’Este 1, ore 10.30-18.30, offerta libera
Gioia per grandi e bambini le costruzioni Lego hanno attraversato l’infanzia di tutti noi: se ne possono ammirare alcune creazioni spettacolari nella mostra “Una Città a Mattoncini”. Oltre 150 metri quadri di mondi fantastici, dallo spazio al technic, dalla città al medioevo.
 
ANTIGONE
Fino al 15 aprile, Modena, Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, ingresso 10,50-25 euro
Venerdì ore 21, sabato ore 20, domenica ore 15.30
Federico Tiezzi e Sandro Lombardi tornano a confrontarsi con “Antigone”, l’eroina di Sofocle simbolo di chi rivendica i diritti dei più deboli facendo valere le leggi naturali contro la legge dello Stato: nella lettura di Tiezzi emergono anche lo scontro generazionale e quello tra i sessi.
 
ORWELL A TEATRO
Fino al 22 aprile, Modena, Teatro delle Passioni, viale Sigonio 50/4, info 0592136021
Da lunedì a venerdì ore 21, sabato ore 20, domenica ore 15.30
Il funzionario di partito Winston Smith, che modifica i documenti della storia per decretare l’infallibilità del Grande Fratello, è il protagonista del romanzo di Orwell “1984”: lo porta a teatro il regista britannico Matthew Lenton, nella nuova produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione.
 
AD REINHARDT
Fino al 20 maggio, Modena, Galleria Civica, Corso Canal Grande, ingresso libero
Mercoledì-venerdì 10.30-13 e 16-19, sabato e festivi 10.30-19
Nella mostra “Ad Reinhardt. Arte+Satira”, dedicata all’artista newyorkese si può ammirare la versatilità del pittore che iniziò come astrattista per passare poi alla satira: 250 opere tra fumetti a sfondo politico e vignette satiriche, proiezioni di diapositive, diari di viaggio, schizzi e pamplet.
 
SHARON LOCKHART
Fino al 3 giugno, Modena, MATA, via Manifattura Tabacchi 83, ingresso libero
Il lavoro e le donne sono i temi della mostra di Sharon Lockhart, a cura di Adam Budak, ospitata all’ex Manifattura Tabacchi: le opere fotografiche dell’artista americana si ispirano al contesto espositivo della fabbrica, attiva fino al 2002 e prima ad usare solo donne come forza lavoro.
 
ARTURO ZAVATTINI
Fino al 3 giugno, Parma, Palazzo Pigorini, strada della Repubblica 29/A, ingresso libero
Da mercoledì a domenica ore 10.30-19.30
Al figlio dello scrittore e regista Cesare Zavattini, è dedicata la mostra “AZ – Arturo Zavattini Fotografo. Viaggi e cinema, 1950-1960”: curata da Francesco Faeta e Giacomo Daniele Fragapane, espone un corpus di fotografie in bianco e nero di un periodo cruciale per la storia del Novecento.
 
COLLEZIONE CAVALLINI SGARBI
Fino al 3 giugno, Ferrara, Castello Estense, tutti i giorni ore 9.30-17.30, ingresso 5-12 euro
La mostra “La collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati. Tesori d’arte per Ferrara” espone 130 opere tra dipinti e sculture di sei secoli d’arte, raccolte in circa 40 anni da Vittorio Sgarbi insieme alla madre Rina Cavallini e al padre Giuseppe, recentemente scomparso.
 
STATI D’ANIMO IN MOSTRA AI DIAMANTI
Fino al 10 giugno, Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Corso Ercole d’Este I 21, ingresso 11-13 euro
L’indagine della psiche che impegna la scienza a fine Ottocento trova un corrispettivo nell’opera di alcuni innovativi artisti italiani. Li espone la mostra “Stati d’animo. Arte e psiche tra Boccioni e Previati”: tra gli altri Segantini, Morbelli, Medardo Rosso, Balla, Carrà.
 
TRA MICHELANGELO E CARAVAGGIO
Forlì, Musei San Domenico, piazza Guido da Montefeltro 12, ingresso 10-12 euro
Fino al 17 giugno, mar-ven 9.30-19, sab-dom e festivi 9.30-20
La sontuosa mostra “L’Eterno e il Tempo tra Michelangelo e Caravaggio”, rappresenta in maniera completa l’innovativo periodo artistico tra il Rinascimento e il Barocco: i capolavori di Raffaello, Rosso Fiorentino, Carracci, Guido Reni, El Greco, Tiziano, Rubens, segnano l’abbandono della Maniera e del virtuosismo per un ritorno al rigore e al vero. 
 
PASINI E L’ORIENTE
Fino al 1° luglio, Mamiano di Traversetolo (PR), Fondazione Magnani-Rocca
Da martedì a venerdì ore 10-18, sabato e domenica 10-19, ingresso 10 euro
Pittore e viaggiatore, Alberto Pasini da Busseto (1826-1899) fu uno degli interpreti più raffinati della moda per l’Oriente che si diffuse in Europa a partire dal Settecento: nella mostra “Pasini e l’oriente. Luci e colori di terre lontane” sono esposte oltre 100 opere tra dipinti e lavori grafici.
 
DONNE MIRABILI
Fino all’8 luglio, Ravenna, Museo Nazionale, via San Vitale 17, mar-dom 8.30-19.30
L’affascinante e intelligente Isabella d’Este Gonzaga, la tollerante e colta Renata di Francia, l’intellettuale Giulia Gonzaga: tre figure femminili del Rinascimento a cui è dedicata la mostra “Donne mirabili”, che riproduce in fac-simile i codici miniati contenenti le loro memorie scritte.
 
SALLY ROSS
Fino al 29 luglio, Reggio Emilia, Collezione Maramotti, via F.lli Cervi 66, ingresso libero
Giovedì e venerdì 14.30-18.30, sabato e domenica 10.30-18.30
Prima mostra europea per Sally Ross, che espone cinque grandi opere realizzate tra il 2013 e il 2015 e di recente acquistate dalla Collezione Maramotti: lo stile della pittrice americana si caratterizza per l’uso di frammenti di tela, cuciti e assemblati in una sorta di trapunta cubista.