Bologna

E' morto Altounji, fondatore dell'Ucoii e della Comunità islamica di Bologna

Siriano, in Italia dagli anni Sessanta. Anche la Diocesi parla di "uomo del dialogo"

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BOLOGNA - E' morto a 74 anni Mohamed Radwan Altounji, fondatore della prima associazione islamica italiana Usmi-Unione Studenti Musulmani d'Italia e dell'Ucoii, l'Unione delle Comunità Islamiche d'Italia oltre che Imam della moschea 'Annur' (La Luce) di Bologna.

Altounji, ricorda la stessa Comunità Islamica, è stato uno dei "primissimi siriani arrivati in Italia negli anni '60" ed è stato "un punto di riferimento importante per tutta la comunità islamica italiana. Lo ricordiamo con molto affetto come una persona estremamente generosa. Un vero uomo di dialogo. Ci stringiamo al cordoglio della moglie, dei figli, e di tutti i suoi parenti. Condoglianze a tutta la comunità che ha perso un uomo di grande valore, un esempio per i più giovani".

"Uomo del dialogo" è in effetti la definizione usata anche dalla Chiesa di Bologna. La diocesi felsinea "ricorda con gratitudine la sua testimonianza di fede nell'unico Dio e la sua opera per la promozione del dialogo interreligioso e della pace, condivisa insieme ad ebrei e cristiani e a tanti bolognesi, che hanno contribuito all'incontro tra credenti, alla reciproca conoscenza e alla convivenza pacifica nella nostra città. Unendosi nel cordoglio alla sua famiglia, lo affida a Dio misericordioso perché gli conceda la ricompensa dei giusti".

Anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, esprimendo le condoglianze alla famiglia e ai musulmani della città, descrive Altounji come un "riferimento autorevole, impegnato come è sempre stato nel dialogo e nella conoscenza reciproca". Il saluto ad Altounji si terranno martedì 15 maggio alle 10.30 nel centro di cultura islamica di via Pallavicini, poi la tumulazione nel cimitero di Borgo Panigale. "Possono presenziare alla preghiera funebre e alla sepoltura tutti gli amici di tutte le religioni, credenti e non", scrive la Comunità islamica di Bologna.