Lucia Borgonzoni, 42 anni, leghista bolognese che alle ultime elezioni amministrative aveva sfidato (perdendo) il sindaco uscente Virginio Merola, è stata nominata sottosegretaria ai Beni Culturali. Il suo nome, infatti, compare nella lista diramata al termine del Consiglio dei Ministri, che ha completato la squadra di governo con 6 viceministri e 39 sottosegretari.
Che per Borgonzoni, una fedelissima di Matteo Salvini, si potesse aprire una porta nella compagine giallo-verde era nell’aria da tempo. Già durante le trattative per la composizione dell’esecutivo il suo nome era stato ventilato per il ruolo di ministra dell’Ambiente, al posto dell’uscente – e bolognese anche lui – Gianluca Galletti. Poi non se n’è fatto nulla, ma l’esponente del Carroccio è stata ripescata, alla Cultura, come sottosegretaria.
A far data dal 18 giugno la senatrice Borgonzoni si è dimessa dalla prima commissione affari generali del Comune di Bologna, con una lettera indirizzata alla presidente del consiglio comunale Luisa Guidone, conservando comunque l'incarico di consigliere comunale.
Che per Borgonzoni, una fedelissima di Matteo Salvini, si potesse aprire una porta nella compagine giallo-verde era nell’aria da tempo. Già durante le trattative per la composizione dell’esecutivo il suo nome era stato ventilato per il ruolo di ministra dell’Ambiente, al posto dell’uscente – e bolognese anche lui – Gianluca Galletti. Poi non se n’è fatto nulla, ma l’esponente del Carroccio è stata ripescata, alla Cultura, come sottosegretaria.
A far data dal 18 giugno la senatrice Borgonzoni si è dimessa dalla prima commissione affari generali del Comune di Bologna, con una lettera indirizzata alla presidente del consiglio comunale Luisa Guidone, conservando comunque l'incarico di consigliere comunale.