Bologna

Rimini, in processione contro il Summer pride

In 250 per le strade del centro a pregare nel giorno della manifestazione Lgbt

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RIMINI - In oltre 250 hanno sfilato nel centro di Rimini - dalla Chiesa di San Gaudenzo in piazza Mazzini fino alla Chiesa del Suffragio in piazza Ferrari - per la 'processione di riparazione pubblica', indetta dal comitato cattolico tradizionalista 'Beata Giovanna Scopelli' di Reggio Emilia in occasione del 'Summer Pride', manifestazione dell'orgoglio Lgbt in programma nel tardo pomeriggio sul Lungomare di Rimini. Analoga iniziativa era avvenuta anche lo scorso anno.

Davanti alla chiesa dedicata al patrono cittadino - attorniati discretamente dalle forze dell'ordine che li hanno scortati lungo il cammino - i partecipanti si sono raccolti in preghiera prima di muoversi per le strade recitando le Litanie dei Santi. A comporre il drappello, fedeli da tutta la regione. Molte le famiglie con bambini e passeggini, in diversi hanno sfilato con indosso magliette con su scritto 'Instaurare Omnia in Christo'. C'erano anche alcuni attivisti locali di Forza Nuova in maglietta nera con la scritta 'Identità Tradizione' e tre aderenti all' associazione femminile forzanovista 'Evita Peron' con i loro bimbi nel passeggino.

 L'obiettivo del Comitato - ha scandito don Giorgio Bellei - non è protestare politicamente contro le cosiddette unioni civili, che in ogni caso sono da condannare fermamente" quanto porre rimedio all'"atto contro natura". Il Comitato reggiano, nei giorni scorsi, aveva invitato a partecipare alla processione riparatrice anche il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, che aveva declinato l'invito.