20 gennaio 2018 - 14:13

Polizia locale, l’assessore Bordonali premia gli agenti bresciani

«Ma — ha detto l’assessore regionale — servono innanzitutto un contratto collettivo dedicato, l’accesso allo Sdi e corpi da almeno 18 operatori»

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L’assessore regionale alla Sicurezza, protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali ha premiato a villa Reale a Monza gli agenti di polizia locale che si sono particolarmente distinti nel 2016 per meriti speciali. Di seguito l’elenco dei premiati in provincia di Brescia, con la motivazione. «La Regione in questi anni ha valorizzato le polizie locali — ha detto Bordonali —. Abbiamo dato ai comuni oltre 20 milioni di euro per impianti di videosorveglianza e dotazioni agli agenti, con un investimento da 1 milione di euro abbiamo formato nella nostra Accademia 900 agenti e 600 ufficiali, abbiamo approvato una riforma regionale del servizio e ho personalmente elaborato una proposta nazionale di riforma in accordo con agenti, comandanti e sindacati. Il ruolo degli agenti di polizia locale deve essere finalmente riconosciuto per ciò che svolgono quotidianamente. Servono innanzitutto un contratto collettivo dedicato, l’accesso allo Sdi e corpi da almeno 18 operatori».

Polizia Locale di Brescia: assistente Alessandro Bonetti. Libero dal servizio, ha visto uno spacciatore della zona del centro storico, di origine tunisina e pluripregiudicato, aggirarsi tra i cassonetti della spazzatura e raccogliere un pacchetto. Dopo il pedinamento e il fermo è riuscito a recuperare l’involucro, che conteneva sostanza 50 grammi di eroina.

Polizia Locale di Montichiari: commissario capo Cristian Leali - assistente scelto Silvano Salvi - agente scelto Andrea Rebuffoni - agente scelto Omar Pezzaioli - agente scelto Marco Zana - agente Luisa Busi - agente Giacomo Fola. Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brescia, con l’operazione Baby parking hanno arrestato due soggetti e ne hanno denunciato altre 3 per reati di prostituzione minorile, detenzione e produzione di materiale pedopornografico, tentate lesioni gravissime e adescamento di minori. In particolare, è stato bloccato un italiano, affetto da Hiv, che era solito adescare e consumare rapporti sessuali non protetti con minori e con ragazzi tra i 18 ed i 24 anni, presentandosi come pilota di aerei.

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