12 marzo 2018 - 08:40

Morto Giovanni Prandini, fu ministro
e senatore bresciano

In Parlamento fino al 1994, venne condannato nel 2001 a sei anni e quattro mesi per tangenti sugli appalti Anas, sentenza poi annullata due anni dopo in appello

di Redazione Online

(foto Cavicchi) (foto Cavicchi)
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Il politico bresciano Giovanni Prandini è morto lunedì 12 marzo, alle 5 del mattino. Aveva 78 anni. La camera ardente è allestita a Lonato: i funerali si terranno mercoledì, alle 14.30, sempre a Lonato. Lunghissima la sua carriera politica: nato a Calvisano, fu eletto deputato nel 1972, nelle fila della Democrazia Cristiana. Divenne anche senatore e ministro, della Marina mercantile prima e dei Lavori pubblici poi, tra il luglio del 1989 e l’aprile del 1991. In Parlamento fino al 1994, venne condannato nel 2001 a sei anni e quattro mesi per tangenti sugli appalti Anas, sentenza poi annullata due anni dopo in appello — il tribunale dei ministri aveva agito nella doppia veste di pm e gip — fino al proscioglimento nel 2005 per «inutilizzabilità degli atti processuali». Nel 2010 fu condannato dalla corte dei conti al risarcimento di 5 milioni di euro per un aggravio di costi a carico dell’Anas durante il suo mandato da ministro, causato secondo i giudici dalla sostituzione dei bandi di concorso con trattative private. Durante il primo governo di Bettino Craxi, ha ricoperto il ruolo di sottosegretario di Stato per il commercio estero. All’interno della Dc bresciana arrivò a ricoprire il ruolo di segretario provinciale. Suo figlio Ettore è presidente di Coldiretti a Brescia e in Lombardia, mentre la figlia Giovanna è presidente di Brixia Forum, la società che gestisce la fiera di Brescia.

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