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Albergatori contenti «Natale è andato bene turisti più entusiasti»

Bilancio delle feste col presidente di categoria, De Cassan «E fino a Pasqua le previsioni sulle Dolomiti sono buone»

di Paola Dall’Anese
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BELLUNO. «Dopo due anni, due Natali e due capodanni sotto tono, finalmente le vacanze natalizie sono andate bene».

Così il presidente di Federalberghi, Walter De Cassan racconta queste festività dal punto di vista di chi gestisce le strutture ricettive. «Anzi, per chi lavora con i russi, le vacanze continuano ancora visto che per gli ortodossi il Natale si celebra oggi (ieri per chi legge, ndr). Quest’anno ho visto tanta voglia di neve, e soprattutto una disposizione d’animo da parte dei villeggianti diversa rispetto agli anni scorsi. Più sereni, più entusiasti. Non so se questo dipenda dal fatto che di neve ce n’è molta sulle nostre piste, oppure dal fatto che c’è una leggera ripresa economica che quindi ha portato un certo ottimismo nelle persone e la voglia anche di tornare a spendere e divertirsi. Comunque sia, è andata bene».

De Cassan evidenzia che la maggior parte dei frequentatori della montagna in queste vacanze è rappresentata «come ogni anno in questo periodo da italiani, soprattutto le famiglie, visto che i ragazzi sono a casa da scuola. Ma ci sono anche stranieri». Stranieri che se si potranno vedere di più verso febbraio, con le settimane bianche.

Tra le attività preferite dai villeggianti non solo lo sci, ma anche le ciaspolate. «Molti hanno scelto di fare delle escursioni con le ciaspe che, sia diversi alberghi sia diversi negozi possono noleggiare. E molti hanno voluto fare dei giri sia diurni che notturni accompagnati dalle guide specializzate», precisa il presidente degli albergatori di Confcommercio. Quindi il lavoro non è mancato a nessuno.

E le previsioni da qui a Pasqua sono ancora molto buone. «Ancora non abbiamo dati, ma la sensazione è che gli alberghi e le strutture ricettive della nostra provincia abbiano già diverse prenotazioni. E questo non può che essere positivo. La domanda c’è. Quest’anno, poi, il carnevale arriva presto, a metà febbraio, e così pure la Pasqua, che arriva a fine marzo, inizio aprile. Questo significa che chi verrà quassù tra le Dolomiti potrà trovare ancora neve sulle piste e quindi potranno farsi ancora delle belle sciate contemplando il paesaggio innevato».

De Cassan riprende la polemica sorta sulla questione della tassa di soggiorno, una questione che sta molto a cuore a Federalberghi e ribadisce «la contrarietà dell’associazione a questa tassa. Così come è strutturato adesso questo balzello, per cui alcuni comuni lo applicano ed altri no e, secondo quanto abbiamo visto negli anni, molto spesso viene usato solo per aiutare le casse comunali, non può essere accettato da parte nostra. Solo se dovesse essere utilizzato interamente per il comparto turistico allora potremmo pensare, ma sottolineo il condizionale, di ragionarci su».

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