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Zecche, il ministero non sosterrà le spese del vaccino gratuito

Ieri alla Camera la discussione dell’interpellanza di De Carlo Il Governo: spetta alle Regioni coprire costi non essenziali

Paola Dall’Anese
1 minuto di lettura

belluno

«Vigileremo affinché la copertura finanziaria per la gratuità del vaccino anti Tbe da morso da zecca in tutto il Veneto sia inserita all’interno della Finanziaria. Se non dovesse essere così, saremo pronti a intervenire con emendamenti ad hoc. Qui si tratta di una questione di giustizia sociale».

Così l’onorevole Luca De Carlo (Fratelli d’Italia) spiega la discussione alla Camera sull’interpellanza urgente (firmata dal parlamentare bellunese con i colleghi Lollobrigida e Osnato) che riguarda il vaccino gratuito contro la Tbe per tutti i veneti.

«Il 3 luglio», sottolinea De Carlo, «la Regione Veneto ha votato una delibera con la quale si ravvisa la necessità di prevedere una vaccinazione gratuita contro la Tbe per tutti i suoi residenti. Visti i tagli continui, però, Palazzo Balbi non è in grado di sostenere la spesa: 6 milioni di euro. Per questo motivo abbiamo chiesto al governo di intervenire sostenendo i costi».

Il Ministero della Salute, dal canto suo, ha evidenziato come le questioni sanitarie siano in capo alle Regioni e come, invece, rientrino nella spesa a carico del Servizio sanitario nazionale e nei livelli essenziali di assistenza le vaccinazioni per il personale che opera in zone a rischio e per viaggiatori ad alto rischio che soggiornano fino a 1.400 metri in zone endemiche. Il dicastero ha anche precisato: «Dal giugno 2018 è stato aggiornato anche il Piano nazionale di sorveglianza e risposta all’encefalite virale da zecche, prevedendo misure di disinfestazione e anche comportamentali atte ad evitare le punture di zecca. L’impegno del Ministero», ha concluso il sottosegretario Bartolazzi, «non potrà che essere sempre crescente e verrà data sempre maggiore attenzione alle importanti esigenze di prevenzione sanitaria sottese a una patologia che, per quanto registrata in territori contestualmente delimitati, merita l’implementazione di tutti i meccanismi di sorveglianza».

«Riferirò tutto al governatore Zaia e al segretario Mantoan. Lo Stato deve venire incontro a questa spesa, perché nel rimpallo di responsabilità tra Regione e Governo, in mezzo ci stanno i bellunesi. Ci muoveremo, pertanto, affinché il vaccino diventi gratuito», conclude De Carlo che non intende mollare la battaglia. —



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