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Mafia a Nordest presentato il libro di Belloni e Vesco

Si intitola “Come pesci nell’acqua. Mafia, impresa e politica in Veneto» I due autori lo hanno illustrato ieri a palazzo Ferro Fini

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VENEZIA

Chi legge il libro “Come pesci nell’acqua. Mafia, impresa e politica in Veneto” scritto da Gianni Belloni ( collaboratore del nostro giornale) e Antonio Vesco impara a capire come il crimine organizzato si nasconda in mille affari e sia sempre in agguato. Ieri, a palazzo Ferro Fini, i due autori hanno presentato il volume grazie alla collaborazione con il vicepresidente del consiglio regionale, Bruno Pigozzo, e di Piero Ruzzante, consigliere di LeU, ex deputato, da sempre impegnato nella battaglia per la difesa della legalità. In sala anche il professor Enzo Guidotto, dell’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata.

«Purtroppo, per troppi anni, il pericolo dell’infiltrazione mafiosa in Veneto è stato sottovalutato» ha detto Pigozzo, « ma la mafia esiste e questo libro ha il pregio di descrivere in modo oggettivo e rigoroso il fenomeno». Piero Ruzzante, capogruppo di leu, è partito dal lontano 1991, e ha ricordato «il vile attentato mafioso che ha colpito un consigliere regionale di Verona, già sindaco di Villafranca Veronese, Graziano Tovo, che si occupava di cave: fu ferito gravemente da quattro colpi di pistola, frutto di un atto intimidatorio perpetrato da organizzazioni criminali. Anche per questo, mi impegnerò sempre per promuovere la presentazione di pubblicazioni che affrontino con coraggio il problema dell’infiltrazione mafiosa nella nostra regione. Ma dobbiamo contrastare non solo la mafia e la criminalità organizzata, ma anche lottare contro ogni tipo di ingiustizia e di sfruttamento, penso al lavoro nero, all’evasione fiscale».

Gianni Belloni e Antonio Vesco hanno poi raccontato l il loro libro, uno squarcio di verità sul crimine organizzato e sulla corruzione del Mose, il più grande scandalo italiano.



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