Dialogo fra religioni a TarantoVersi del Corano letti in chiesa

diRedazione online

È accaduto nella parrocchia di Sant’Antonio dove si è parlato anche del Vangelo
Incontro fra due fedi con don Carmine Agresta e con l’imam Hassen Chiha

Veglia multiconfessionale a Taranto. Per la prima volta all’interno di una chiesa cattolica tarantina sono stati letti alcuni versi del Corano, in lingua araba e in italiano. Insieme sullo stesso altare, don Carmine Agresta, parroco di S. Antonio, e Hassen Chiha, imam di una moschea cittadina. Si parla di Vangelo. E di Corano, appunto. «Il Libro è uno solo e all’interno di esso, Dio, il nostro Allah, predica solo pace e amore», dice Chiha.
E’ l’incontro fra due fedi, due religioni apparentemente lontane, ma vicine. Più di quanto possa pensare qualcuno, perché c’è ancora quel qualcuno che non ha le idee chiare su Islam e Cattolicesimo. Di questo e altro si è parlato, pregato nella chiesa di S. Antonio, in una veglia multiconfessionale fra fedeli di religione cattolica e islamica. Promotore dell’incontro, il giornalista Francesco Casula. A mettere a disposizione di questo confronto la chiesa con sede in via Duca degli Abruzzi, il parroco don Carmine Agresta. Suo ospite, Hassen Chiha, uno dei più giovani e preparati imam del Sud. Fra i banchi, fedeli della chiesa di S. Antonio insieme con operatori e ospiti dei Centri di accoglienza «Costruiamo Insieme» di fede musulmana.

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20 dicembre 2017 2017 ( modifica il 20 dicembre 2017 2017 | 19:49)