«Pediatrico, un solo medico al lavoroCode di sette ore al pronto soccorso»

diRedazione online

La denuncia, dopo un sopralluogo, del consigliere comunale Melchiorre (FdI)
«Mancano gli specialisti. Dopo l’attesa estenuante si viene dirottati al Policlinico»

«Da una parte gli annunci di nuovi servizi evoluti di assistenza sanitaria, come Scap, dall’altro la triste e cruda realtà di ciò che accade negli ospedali pubblici pugliesi, soprattutto durante le giornate festive. Un copione visto più volte quello che si presentava nel giorno di Santo Stefano al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni XXIII con decine e decine di piccoli pazienti in attesa per diverse ore, anche 6 – 7 ore, per una visita». È la denuncia fatta dal capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Bari, Filippo Melchiorre, dopo un sopralluogo fatto nel Pediatrico barese. «Mancano specialisti come l’otorino, l’oculista e l’odontoiatra - afferma Melchiorre - per fruire di questi servizi, dopo diverse ore, si viene dirottati al Policlinico per poi, dopo altrettante ore di attesa, ritornare nuovamente all’ospedaletto per espletare le ultime pratiche burocratiche».
Il consigliere comunale punta il dito contro «un servizio sanitario regionale inefficiente, una situazione ancora più grave quando a farne le spese sono piccoli pazienti. A fronte di annunci sbandierati ai quattro venti di una sanità pugliese che sta cambiando, ci troviamo di fronte a situazioni al limite della denuncia come quella verificatasi il 26 dicembre. Per evitare questi disservizi basterebbe fornire una comunicazione più chiara e trasparente sui servizi offerti dall’ospedale pediatrico nei giorni di festa ed evitare lunghe attese agli utenti. Ed ancora, aumentare le unità mediche in servizio al pronto soccorso perché, un solo pediatra, con tutta la buona volontà, può fare ben poco di fronte a 30 pazienti in sala attesa come quelli alle ore 14 di ieri».
Dall’Azienda ospedaliera nessuna risposta. Dal Giovanni XXIII fanno sapere che oltre al medico del Pronto soccorso, in servizio ce n’è un altro, quello dello Scap (Servizio di Consulenza Ambulatoriale Pediatrica).
Intanto Melchiorre annuncia che, nei prossimi giorni, presenterà un’interrogazione al sindaco di Bari e al presidente della Regione Puglia per «denunciare i disservizi e le inefficiente che continuano a verificarsi nel più grande ospedale pediatrico pugliese».

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26 dicembre 2017 2017 ( modifica il 27 dicembre 2017 2017 | 11:30)