«Ossa di San Nicola? Sepolte a Myra»L’annuncio turco «minaccia» Bari

diVito Fatiguso

Per gli archeologi le spoglie sarebbero contenute in un santuario al di sotto della chiesa
I dubbi dei baresi. Padre Gerardo Cioffari: «La ricostruzione è un po’ strana»

La cripta di San Nicola a Bari

La cripta di San Nicola a Bari

Le ossa di San Nicola? Non è detto che siano quelle custodite, da 930 anni, nella Basilica di Bari. L’«attacco» alle basi del culto del vescovo di Myra arriva dalla Turchia. In particolare, da dichiarazioni di archeologi guidati dal professor Sema Doğan. Secondo le loro indicazioni (la notizia è comparsa sul giornale turco «Hurriyet Daily News» ed è stata ripresa dalla BBC) i resti del santo sarebbero sotto la pavimentazione della chiesa a lui dedicata nel distretto di Demre, nella provincia meridionale di Antalya.

La ricostruzione

Tanto che Cemil Karabayram, capo dell’autorità monumentale di Antalya, riferisce i dettagli dell’operazione: «Mentre conducevamo indagini digitali sotto la superficie della chiesa abbiamo incontrato un santuario incontaminato. È in buone condizioni, ma è difficile entrarci perché ci sono mosaici che dovrebbero essere rimossi». Lo studioso prosegue: «Abbiamo studiato tutti i documenti tra il 1942 e il 1966. C’erano alcune note. Secondo queste note, questa chiesa fu demolita e ricostruita. Durante la ricostruzione, i commercianti di Bari presero le ossa. Ma si dice che queste ossa non appartengano a San Nicola ma ad un altro sacerdote».

I dubbi dei baresi

Dal versante barese la notizia è valutata con una certa freddezza. Anche perché non è la prima volte che si cerca di mettere in discussione l’autenticità delle spoglie venerate nella Basilica di San Nicola a Bari. Ci provarono i Veneziani sostenendo che dopo la trafugazione e traslazione del 1087, si recarono nuovamente nella cattedrale di Myra e trovarono altre ossa scavando più a fondo. Padre Gerardo Cioffari, un’autorità negli studi nicolaiani, ritiene che la notizia sia più spinta da motivi turistici che da basi scientifiche: «La ricostruzione è un po’ strana e loro stessi parlano di risvolti turistici. E poi mi chiedo: come fanno a dire che i baresi hanno portato a casa le spoglie di un altro prete?».

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5 ottobre 2017 2017 ( modifica il 6 ottobre 2017 2017 | 11:11)