Correnti, voti, griglie. Nel Pdsi sgomita per una candidatura

diFrancesco Strippoli

I nomi in pole position anche negli altri partiti, a cominciare dall’alleanza Mdp-Sinistra italiana. Certa la candidatura al Senato di Massimo D’Alema nella lista proporzionale del Salento meridionale. L’ex governatore Nichi Vendola per ora resta alla finestra

Massimo D’Alema

Massimo D’Alema

a legge elettorale sta per tagliare il traguardo. Quando sarà approvata, la parola toccherà al governo per disegnare i collegi uninominali (un rappresentante per partito) e le circoscrizioni (dove con metodo proporzionale concorreranno le liste). Solo con quell’atto, la situazione si chiarirà e le forze politiche potranno definire meglio le candidature. Sarà più agevole capire, per fare un esempio, quali siano i nomi migliori da schierare nei collegi, dove il radicamento territoriale sarà fattore decisivo. Per ora si può dire che gli aspiranti parlamentari sono molti e i posti sicuri pochi. Secondo una stima che arriva dal Pd, dei 42 deputati che toccano alla Puglia, 7-8 dovrebbero essere appannaggio dei 5 Stelle; il resto distribuito tra centrodestra (FI, Salvini, Fdi, fittiani) e centrosinistra (Pd, bersaniani, Sinistra). Nel Pd si dovrà procedere a gomitate per arrivare a guadagnare un posto da candidato. Il lavoro sarà cospicuo. Si dovrà tenere conto delle componenti (renziani, orlandiani, emilianisti), dei collegi uninominali e della posizione nella lista. Per trovare la quadra bisognerebbe congegnare un algoritmo: sarebbe troppo, molto più probabilmente si farà ricorso a griglie di valutazione. Ossia dividersi i numeri degli aspiranti secondo la forza di ciascuna componente e poi collocarli nei collegi e nelle liste del proporzionale. Va da sé che non tutte le posizioni di lista sono identiche. E non tutti i collegi sono uguali: vi sono quelli storicamente connotati a sinistra e quelli di destra (per i grillini impossibile rintracciare i precedenti). Sicché, il Pd dovrà stabilire una sorta di punteggio che assegni a ciascun posto disponibile un voto tanto più alto, quanto più è probabile il successo. Ovviamente, se si darà corpo alla ipotizzata e collegata lista civica, occorrerà vedere pure se a questa sarà consentito schierare candidati nei collegi (forse no). Insomma, un vero ginepraio. Per ora si può solo prendere nota delle ambizioni / aspirazioni.

Renziani e no

I renziani puntano innanzitutto sulla vice ministra Teresa Bellanova, sul segretario regionale Marco Lacarra e sul consigliere regionale Donato Pentassuglia. Poi, subito dopo, tutti gli uscenti: Ludovico Vico, Elisa Mariano, Salvatore Capone, Alberto Losacco, Nicola Latorre. In corsa anche i consiglieri regionali Ruggiero Mennea e Fabiano Amati. Si parla pure di un interesse dell’eurodeputata Elena Gentile: lascerebbe Strasburgo per andare a Roma. Il governatore Emiliano punterà a sostenere i parlamentari che hanno deciso di schierarsi con lui nella battaglia congressuale: Francesco Boccia, Dario Ginefra, Michele Pelillo, Colomba Mongiello, Gero Grassi. Poi dovrà sostenere l’ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, che ha lasciato l’incarico di primo cittadino proprio con l’intenzione di correre. Scalpita anche l’assessora regionale Loredana Capone. Fuori dal Pd, ma vicini a Emiliano, aspirano l’assessore all’agricoltura Leo di Gioia, il vice presidente del Consiglio regionale Peppino Longo. E si dice dell’interesse di Totò Ruggeri, area Udc ma in freddo con il proprio partito: questi finirebbero nell’eventuale civica. Gli orlandiani puntano sugli uscenti Michele Bordo, Salvatore Tomaselli, Federico Massa, Liliana Ventricelli.

A sinistra

A sinistra del Pd, scaldano i motori i bersanian-dalemiani di Mdp che correrebbero nella stessa lista di Sinistra italiana. Il nome più altisonante è quello di Massimo D’Alema: correrà per il Senato, lista proporzionale del Salento meridionale. Si sa di Pino Romano, consigliere regionale che correrà per la Camera, sia a Brindisi sia a Lecce. In bilico il segretario regionale di Mdp Vito Antonacci. L’uscente Toni Matarrelli ha lasciato SI ed è considerato molto vicino a Emiliano: potrebbe farsi tentare dalla civica del governatore. Il leader di SI, Nicola Fratoianni, è stato eletto in Puglia, ma non si sa se sarà schierato di nuovo sul territorio pugliese. Potrebbe farsi tentare dalla corsa il segretario regionale Nicola Bavaro. Nichi Vendola sta alla finestra. Per ora nicchia, correrà se necessario.

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19 ottobre 2017 2017 ( modifica il 20 ottobre 2017 2017 | 10:28)