Centrodestra, prime candidatureLaforgia corre per Liberi e uguali

diFrancesco Strippoli

Forza Italia e gli alleati riuniti in permanenza a Roma. Fittiani premiati. In Forza Italia candidati certi Vitali al Senato e Palese alla Camera. Liberi e uguali schiererà il penalista alla Camera, mentre al Senato in Salento ci sarà Massimo D’Alema

Michele Laforgia, avvocato penalista

Michele Laforgia, avvocato penalista

Il primo tassello è stato messo a posto. La coalizione di centrodestra, riunita a Roma in seduta permanente, ha chiuso l’intesa sui primi collegi uninominali e relativi nomi (quelli su cui deve parlare l’alleanza). Il resto dovrà essere cucito intorno, incastrando quote di partito e dosaggio di genere (40%). Il tavolo ha accolto le richieste dei fittiani, cui è stato attribuito un collegio in più, a danno dei Fratelli d’Italia: la compensazione per loro si farà a livello nazionale. La ripartizione dei 24 collegi pugliesi (16 Camera, 8 Senato) prevede che 14 candidati siano espressione di FI, 5 di Noi con l’Italia (Fitto + Udc), 3 della Lega, 2 di Fdi. È una delle poche certezze di ieri. Un’altra riguarda la manciata di nomi su cui si è trovato l’accordo. A Fdi andrà il collegio della Camera di Lecce, dove corre il consigliere regionale Erio Congedo, e quello senatoriale di Bari, dove sarà schierato Filippo Melchiorre. Tre i posti per la Lega, tutti collegi della Camera: in quello di Nardò si colloca il consigliere regionale Andrea Caroppo; a Monopoli corre il deputato uscente Nuccio Altieri; in quello di Altamura, il coordinatore regionale Rossano Sasso.

In corsa anche l’ex sindaco di Lecce, Perrone

Per Forza Italia decisi, per ora, solo due posti: al collegio uninominale senatoriale di Lecce-Francavilla corre il coordinatore Luigi Vitali (che sarà schierato anche come capolista al Senato Sud). Al collegio della Camera di Casarano viene schierato l’uscente Rocco Palese. Al deputato originario di Acquarica del Capo ieri sono arrivati i complimenti di Alessandro Di Battista (5 Stelle) Intervistato a L’aria che tirasu La7, il grillino ha indicato Palese come esempio da ammirare. «È una persona che ha lavorato tanto - ha detto - spero sia rieletto». L’ultimo nome su cui ieri si sarebbe raggiunta un’intesa è quello dell’ex sindaco di Lecce, il fittiano Paolo Perrone (Nci, per lui il collegio senatoriale Nardò-Casarano). Si usa il condizionale perché ciò che, per ora, impedisce l’intesa sono le questioni interne a Nci: deve sciogliere il nodo sui seggi che spettano ai fittiani e quelli che vanno all’Udc. Chiarito questo e i relativi nomi, si definirà l’intero mosaico con gli altri 12 nomi di FI. Oggi potrebbe essere la giornata decisiva.

A sinistra

A sinistra si è risolto il contenzioso, interno ai Liberi e uguali, relativo al collegio di Bari. Nel ruolo di capolista alla Camera (e nel collegio uninominale) sarà schierato il penalista Michele Laforgia. Sinistra Italiana ha accettato che il suo Claudio Riccio venga dirottato in Toscana. In compenso ha ottenuto, come voleva, che la capolista al Senato Nord sia l’uscente Annalisa Pannarale. Ruolo omologo (Senato Sud) toccherà a D’Alema. Il Pd, invece, non ha sciolto il dilemma sulle quote di renziani ed emilianisti.

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23 gennaio 2018 2018 ( modifica il 24 gennaio 2018 2018 | 09:53)