Sanità, Oliviero a Roma incontra il ministro Lorenzin

diRosy Broccio

Il presidente della giunta regionale calabrese chiede sostegno e iniziative per il territorio

Ha annunciato a più riprese di incatenarsi a Palazzo Chigi se da Roma non si fossero presto presi provvedimenti verso la situazione Sanità della sua Regione ed ecco che, questa mattina, il presidente della Giunta Calabrese Mario Oliverio è a Roma per un incontro dal quale, si augura, non necessiteranno catene e lucchetti. Per ribadire il suo impegno verso la sanità il Governatore è in visita annunciata , dal Ministro Beatrice Lorenzin per porre, ancora, al centro della discussione il destino del commissariamento. Un comparto su cui la Regione e una larga maggioranza delle istituzioni calabresi si sono espresse chiedendo la fine della gestione straordinaria e la rinegoziazione del piano di rientro. A dar manforte all’ appello di Oliverio sulla situazione di grave criticità che l’attuale gestione ha prodotto, sono state indubbiamente anche le 350 firme raccolte recentemente in un documento redatto con i sindaci del territorio e i 4 presidenti di Provincia delle Città Metropolitane riunitisi in una “Conferenza dei Sindaci”, testimonianza di quanto tutto il territorio voglia la svolta. Solo qualche giorno fa, infatti,, il 29 novembre scorso presso la sede regionale di Catanzaro, centinaia i sindaci presenti e chiamati a raccolta per la stesura definitiva di quel documento di pieno sostegno al Presidente sull’urgente cambio di passo nelle politiche sanitarie della Calabria.

Ad accomunare all’unanime richiesta -appello i tantissimi sindaci della conferenza, è proprio la preoccupazione sullo stato in cui verte il servizio sanitario della Regione. Una preoccupazione resa manifesta fortissimamente nel contenuto del documento siglato col quale Mario Oliverio si accompagnerà nella sua visita istituzionale: «I Risultati negativi raggiunti dopo otto anni di piano di rientro e sette anni di commissariamento -cita il testo a firma dei 350 primi cittadini-non è più sostenibile. Riteniamo urgente il superamento della gestione commissariale e la rinegoziazione del piano di rientro, ed è per questa ragione che condividiamo e diamo pieno sostegno all’iniziativa assunta dal Presidente. Tutti gli indicatori certificano il fallimento delle gestioni commissariali, ricadendo sul mancato risanamento economico, sul mancato rispetto dei Lea e sull’emigrazione sanitaria passiva».

5 dicembre 2017 2017 ( modifica il 29 dicembre 2017 2017 | 12:49)