Mezzogiorno, 11 novembre 2017 - 16:06

Minniti inaugura nuova sede
di carabinieri e polizia a Gallipoli

Il ministro dell’Interno ne ha approfittato per ribadire l’impegno del governo verso la regione: «A Foggia nei prossimi mesi il nuovo reparto d’intervento rapido dei carabinieri, che si chiamerà i Cacciatori di Puglia»

di Antonio Della Rocca

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Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha inaugurato stamattina le nuove sedi di polizia e carabinieri di Gallipoli, entrambe sistemate in un unico edificio di recente costruzione, situato all’ingresso della città, sulla Statale 101 per Lecce. Con Minniti, al taglio del nastro erano presenti anche il capo della polizia, Franco Gabrielli, e il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette. Il ministro, nel corso della conferenza organizzata per l’occasione nel castello angioino, ha affrontato vari temi: dalla necessità di rafforzare i rapporti tra Stato centrale e territori locali al rapporto tra sviluppo economico e sicurezza, fino al rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine nelle realtà pugliesi come il Foggiano, dove non mancano segnali di recrudescenza della criminalità organizzata.

Turismo e sicurezza

Parlando del turismo, Minniti ha sottolineato come occorra «conciliare il principio delle bellezza dei territori con quello della sicurezza». Non sono mancate considerazioni sui buoni risultati ottenuti dall’Italia nel settore turistico. «Quest’anno è stato molto importante per quanto riguarda i flussi turistici verso il nostro Paese, verso questa città, Gallipoli, e verso la Puglia», ha ricordato il ministro. «Noi abbiamo messo in campo un sistema: c’è una capacità di accoglienza, una capacità imprenditoriale, una grande forza culturale del nostro Paese. E tuttavia non sarei sincero se non dicessi che accanto a questo c’è un elemento: abbiamo trasmesso il messaggio che l’Italia è un Paese sicuro. Questo è un patrimonio che dobbiamo fare di tutto affinché non sia disperso», ha affermato Minniti.

Gallipoli e il Foggiano

La realizzazione delle nuove sedi della compagnia dei carabinieri e del commissariato è frutto di un Accordo per la sicurezza integrata e per lo sviluppo del territorio gallipolino sottoscritto il 28 maggio 2016 tra prefettura di Lecce, Comune di Gallipoli e associazionismo imprenditoriale, un patto la cui importanza è stata ribadita dallo stesso ministro che ha auspicato altre iniziative dello stesso genere nei vari territori italiani. «La sfida sulla sicurezza si misura sulla capacità di controllo del territorio», ha poi rimarcato il ministro, ma anche con «la qualità dell’intelligence». Parlando dell’emergenza criminalità nel Foggiano, Minniti ha posto l’accento sulla «risposta dello Stato», illustrando le iniziative intraprese: «Abbiamo istituito a San Severo un reparto Prevenzione e crimine e oggi, la Puglia è una delle tre regioni d’Italia ad avere tre di questi reparti. L’Arma dei carabinieri costituirà nelle prossime settimane un reparto Cacciatori di Puglia, che si aggiunge a quelli già esistenti in Sardegna, Calabria e Sicilia. Per i non addetti ai lavori i Cacciatori - ha spiegato lo stesso ministro alla platea radunatasi nel castello angioino - sono forze speciali dei carabinieri, forze di intervento rapido che avranno sede in provincia di Foggia, questo per testimoniare l’impegno dello Stato verso questa regione». Minniti ha, infine, annunciato la sua prossima visita in Puglia: «Ai primi di dicembre andrò a Bari dove ragioneremo anche lì su queste questioni. Di fronte a una fase importante di questa terra, che oggi come non mai sta incontrando una prospettiva di sviluppo e di crescita, era giusto che si desse un segnale di straordinario investimento nel campo della sicurezza, perché sviluppo e sicurezza sono due facce di una stessa medaglia».

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