Napoli, la camorra «controllava» una scuola elementare privata

diFelice Naddeo

Le quote societarie dell’istituto di Calvizzano, ora sequestrate, erano intestate a un prestanome del clan Orlando che controlla la zona di Marano

La camorra investe anche nella scuola. Soldi versati, oltre 122mila euro, per controllare il 52% delle quote societarie di un istituto scolastico paritario primario di Calvizzano, in provincia di Napoli. Le azioni della scuola elementare, ora sequestrate, sono state intestate a un prestanome, un uomo di 39 anni di Macerata Campania. Ma in realtà i soldi per acquisire le quote sarebbero stati versati, secondo gli inquirenti, da un boss vicino al clan Orlando che controlla le zone di Marano, Calvizzano e Quarto. Il prestanome è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Per il boss, invece, si sono aperte le porte del carcere dopo che, nei mesi scorsi, era già finito ai domiciliari per una operazione delle forze dell’ordine contro il clan Orlando. Che aveva portato all’arresto di 30 persone per associazione mafiosa, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi da guerra.

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9 ottobre 2017 2017 ( modifica il 10 ottobre 2017 2017 | 09:26)