Napoli, accoltellato alla gola il figlio dell’ex boss della camorra Giuliano

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L’aggressione all’esterno di una discoteca. Il padre ora è collaboratore di giustizia

Raffaele Giuliano, 21 anni, figlio di Salvatore, il boss della omonima storica famiglia camorristica di Forcella, è stato accoltellato alla gola all’esterno di una discoteca di Coroglio, nella zona occidentale della città di Napoli. Il padre, soprannominato «’o montone», è attualmente collaboratore di giustizia. Il giovane è stato trasportato all’ospedale al San Paolo da un amico e ha riferito ai medici di essere stato colpito da sconosciuti. Sul fatto indaga la polizia. Per lui una prognosi di 21 giorni. Raffaele Giuliano, una volta arrivato in ospedale, si è fatto medicare ma ha rifiutato il ricovero. L’amico che era con lui, un ventenne, ha riportato una contusione e anche lui si è subito allontanato. Gli agenti del Commissariato Bagnoli e della Squadra Mobile lo stanno cercando. In un video, registrato da un sistema di videosorveglianza della zona, gli investigatori sono riusciti a individuare il momento in cui Giuliano entra in macchina per farsi accompagnare in ospedale.

Fu arrestato cinque anni fa

Il figlio di Salvatore Giuliano venne arrestato nel 2012, quando aveva appena 16 anni, nell’ambito di indagini su un tentato omicidio. Non si esclude che l’attività investigativa possa finire nelle mani degli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia. Controlli sono in corso anche sulla proprietà del locale all’esterno del quale il giovane rampollo dei Giuliano è stato ferito.

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28 ottobre 2017 2017 ( modifica il 28 ottobre 2017 2017 | 15:35)