Pedofilia, due giorni di sit-in davanti alla Cattedrale di Napoli
L’iniziativa promossa dall’associazione «Rete L’Abuso», che raccoglie vittime di abusi commessi da sacerdoti. si terrà il 7-8 aprile prossimi per chiedere conto al cardinale Sepe di provvedimenti canonici contro sacerdoti accusati di violenze su minori
Un sit-in di due giorni davanti al duomo di Napoli «per chiedere conto al cardinale Crescenzio Sepe e alla diocesi napoletana dell’esito dei procedimenti canonici» contro i sacerdoti accusati di violenze su minori. È l’iniziativa annunciata per il 7 e 8 aprile prossimi dall’associazione «Rete L’Abuso», che raccoglie vittime di abusi commessi da sacerdoti.
La curia di Napoli è stata scossa negli ultimi mesi da alcuni casi di presunti festini gay ai quali avrebbero partecipato dei sacerdoti, e dal dossier - depositato dall’escort Francesco Mangiacapra - che denunciava l’esistenza, non solo nella diocesi partenopea, di una rete di preti omosex. Ma c’è stata anche la vicenda del parroco Silverio Mura, accusato da un uomo - oggi 40enne - di abusi risalenti a quando aveva 13 anni: vicenda su cui il Vaticano ha aperto un’inchiesta.
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