Vittima di un prete pedofilo fa lo sciopero della fame: voglio giustizia

diRo. Ru.

D.E. protesta contro la proroga al cardinale Sepe: «Non mi ha risposto»

«Ho iniziato lo sciopero della fame per protestare contro la proroga dell’incarico al cardinale Sepe da parte del Santo padre». Protagonista è D. E. abusato da un prete in provincia di Napoli quando aveva tredici anni. Un’esperienza orribile che lo ha segnato anche nel morale. D. E. ha iniziato una lunga battaglia legale anche all’interno della chiesa napoletana dopo aver denunciato il sacerdote che - come risulterebbe da altre testimonianze - avrebbe abusato in passato non solo di lui ma anche di altri ragazzini.
«Mi avevano garantito giustizia da parte della Chiesa napoletana — ricorda D. E . — invece due anni dopo non è accaduto nulla, nonostante il cardinale Sepe conoscesse la vicenda». D. E. ha perciò inviato una mail al segretario del Papa con cui protesta per la concessione della proroga al cardinale di Napoli. «Ho ripreso lo sciopero della fame — conclude — e questa volta lo porterò alle estreme conseguenze se non interverranno decisioni concrete».

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29 gennaio 2018 2018 ( modifica il 29 gennaio 2018 2018 | 14:58)