Renzi, comizio in chiesa a Paestum. Il sindaco: «C’era permesso della Curia, ma era per la Borsa archeologica»

A Franco Palumbo piacciono le prediche. Anche i pulpiti. Il sindaco di Capaccio-Paestum, da poco eletto non nelle file del Pd, s’è subito arruolato nell’esercito deluchiano.

È anche renziano?
«Sì, anche renziano».

Il treno dem l’altroieri ha fatto tappa nella città archeologica e Matteo Renzi ha fatto il suo comizio nella basilica paleocristiana che si trova proprio dinanzi agli scavi. Luogo inconsueto, certo, ma vai a pensare che fosse privo di autorizzazione. A svelarlo il parroco Johnny all’Huffington post. Che dice d’essersi ritrovato Renzi, De Luca, Alfieri e Palumbo in chiesa «a sua insaputa».

Sindaco, quindi la Curia non aveva autorizzato il comizio?
«Le solite strumentalizzazioni».

Di chi, scusi, del parroco?
«Il parroco dice la verità».

E che cioé non avevate nessun ok.
«Il parroco dice di non sapere dell’arrivo di Renzi, ma noi l’autorizzazione della Curia l’avevamo, come ogni anno».

E per cosa?
«Per la Borsa mediterranea del turismo archeologico. Quando mi hanno detto che il presidente...».

Segretario, per la verità.
«Che l’ex presidente sarebbe venuto a Paestum mi ha fatto molto piacere. Come Comune abbiamo chiesto alla Curia di avere a disposizione della Borsa del turismo la basilica da mercoledì al sabato».

Ma la borsa ha aperto il giorno dopo l’arrivo di Renzi.
«Ci serve dal mercoledì per allestire la chiesa».

Ma in chiesa nessuno sapeva dell’arrivo di Renzi.
«Renzi doveva tenere il suo saluto nel piazzale antistante la chiesa, di fronte agli scavi. Voleva fare un saluto in piazza, tant’è che mi era stato chiesto di allestire anche un palchetto».

Perché non l’ha fatto?
«Per le condizioni meteo».

Giornata splendida.
«Ma ventosissima».

A quel punto avete optato per la chiesa. Non le è sembrato quantomeno strano, inopportuno?
«No. Perché c’era una folta rappresentanza istituzionale. Tutti i sindaci della zona, io, il governatore».

E un segretario di partito.
«Che è stato il presidente del Consiglio che ha fatto di più per Paestum, in assoluto. La riforma Franceschini per noi è stata fondamentale, il giovane direttore ha portato aria e innovazione. E comunque Renzi voleva fare un saluto alla Borsa mediterranea del turismo».

Dal pulpito.
«Che solitamente utilizzano tutti. Oggi (ieri per chi legge), ha parlato un politico di centrodestra: Ignazio Abrignani».

Verdiniano, di destra fino a un certo punto.
«Comunque, non capisco tutto questo clamore. Quando Berlusconi è andato a Ischia i sindaci lo hanno accolto con la fascia tricolore e mica è presidente del consiglio».

Ma non in una chiesa.
«Io sono il sindaco di tutti e accoglierei anche lui».

Il vescovo non le ha detto nulla?
«All’apertura della Borsa c’era anche il vescovo. I rapporti con sua eccellenza sono ottimi. È solo una tempesta in un bicchier d’acqua».

Ps: nella foto qui in alto Matteo Renzi è proprio con i due parroci della basilica, don Johnny e don Rodrigo.

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