Un finto Salvini nelle città del Sud: «Ho detto puzzate, ma ora votatemi»Tre manifesti come nel film da Oscar

diCh. Ma.

È partita da Napoli e prosegue in Sicilia la campagna della ong Avaaz contro Lega ed estrema destra, che si ispira al film con Frances McDormand, in corsa per la statuetta

Tre grandi camion con le scritte «Ho detto che puzzate», «Ora voglio il vostro voto», «Perché no, terroni?» stanno girando oggi per il centro di Napoli, da Fuorigrotta al lungomare Caracciolo a Piazza Municipio. Tre camion per «ricordare ai meridionali a pochi giorni dal voto tutto quello che Salvini pensa del Sud», spiega Luca Nicotra, esponente di Avaaz, Ong internazionale che si occupa di mobilitazione dell’opinione pubblica. L’iniziativa si ispira al film candidato all’Oscar «Tre manifesti a Ebbing, Missouri», con Frances McDormand, che interpreta Mildred Hayes. Nel film si racconta quello che accade dopo che una madre acquista degli spazi pubblicitari con lo scopo di fare pressione sulla polizia che non ha ancora trovato i colpevoli della morte della figlia.

La campagna

Qui, invece, la cifra è satirica, ma l’intento è analogo, ossia quello di sensibilizzare l’opinione pubblica in chiave politica. In questo caso Avaaz intende ricordare ai potenziali elettori meridionali della Lega ciò che il movimento diceva un po’ di tempo fa a proposito del Sud Italia. La campagna sulle elezioni politiche contro il tentativo di Matteo Salvini di sfondare al Mezzogiorno è partita da Napoli mercoledì 28 febbraio: «I sondaggi prima del black out - spiega Nicotra - mostrano che la coalizione attorno a Salvini potrebbe essere a pochi seggi dalla maggioranza e potrebbero essere determinanti proprio i collegi del Sud e proprio i candidati leghisti, nascosti dietro il simbolo Noi con Salvini. Nel Sud ce ne sono da Avellino a Marsala, e potrebbero essere questi a dare a Salvini la vittoria, sarebbe una beffa per il Sud». Le scritte sui camion sono coniugate in prima persona e i mezzi sono preceduti da un’auto scoperta con un membro di Avaaz con la maschera di Salvini. E mentre la carovana era ferma sul lungomare Caracciolo, un’auto si è avvicinata inveendo contro il «falso» Salvini. Al di là degli improperi, Nicotra ricorda che «gli elettori del Sud hanno la possibilità di ripagare Salvini di quello che ha detto contro i meridionali, votando candidati che hanno la possibilità di batterlo». La carovana di `terroni per Salvini´, che è anche un sito web su cui ci sono evidenziati i candidati della Lega al Sud, sarà giovedì a Palermo e venerdì chiuderà a Marsala, dove nel maggioritario il centrodestra presenta un candidato della Lega.

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28 febbraio 2018 2018 ( modifica il 1 marzo 2018 2018 | 09:23)