«Liberi e uguali», per Bassolino veto sulla candidatura nel proporzionale

diGimmo Cuomo

Lo stop arriva da Fratoianni, il segretario di Sinistra italiana. Fuori dai giochi anche Pietro Rinaldi e Sandro Fucito

Stop alla candidatura di Antonio Bassolino come capolista del proporzionale a Napoli da parte di Liberi e uguali. Il nome dell’ex governatore non è stato avanzato nel corso dell’ultima assemblea provinciale. A sbarrare la strada a Bassolino anche il segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni. Fuori dai giochi due esponenti politici legati al sindaco di Napoli Luigi de Magistris: Pietro Rinaldi e Sandro Fucito. Qualche speranza invece per Elpidio Capasso e per l’ex sindaco di Bacoli Gerardo Giosi Della Ragione. Non prende intanto ancora forma la griglia di partenza dei candidati del Pd. La Campania non fa certamente eccezione rispetto al panorama nazionale. Troppe le variabili da conciliare per far quadrare il cerchio: le richieste (leggi pretese) degli alleati, le quote di genere da rispettare, la concessione di deroghe agli uscenti di lungo corso e ai consiglieri regionali.

A complicare la faccenda anche le presenze di leader nazionali, in ballo pure lo stesso segretario Matteo Renzi, che potrebbero decidere di correre tra il Garigliano e Sapri. L’impressione è che il puzzle prenderà corpo solo il 26 gennaio, quando Renzi annuncerà le candidature: solo allora sarà chiaro quali metodi sono stati seguiti per mettere dentro l’uno ed escludere l’altro. Emblematica per comprendere la difficoltà di arrivare a una sintesi la situazione di stallo che si registra in provincia di Avellino. Due i collegi uninominali per la Camera, uno per il Senato. E un plotoncino di aspiranti candidati.

Almeno due posti sono stati opzionati già dai progressisti di Lista insieme, l’altro dal leader di Civica Popolare Ciriaco De Mita che sponsorizza il ritorno in Parlamento (da un’altra porta rispetto alla scorsa legislatura quando fu eletto con l’Udc) del nipote Giuseppe. Al salto a Roma ambisce anche il presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio del Pd. Il collegio dell’Alta irpinia fa gola a entrambi. Uno dei due dovrà cedere il passo. Da collocare anche altri due uscenti democrat: l’ex sindaco di Frigento Luigi Famiglietti e la giovane Valentina Paris. In ballo tra Avellino e Caserta la candidatura del sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro. Che preferirebbe il posto di capolista al Senato. Ma stessa aspirazione ha il presidente regionale dei Democrat Stefano Graziano. Se avrà la deroga, in quanto eurodeputata, al proporzionale della Camera dovrebbe esserci Pina Picierno.

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20 gennaio 2018 2018 ( modifica il 20 gennaio 2018 2018 | 07:53)