M5S, scoppia il caso Zanfardino: candidato ma sconosciuto

diSimona Brandolini

Docente a Pozzuoli, è arrivato secondo alle parlamentarie grilline. E c’è chi rischia la riconferma

Angelo Zanfardino non ha un profilo facebook, che è già strano. Non è un attivista della prima ora né dell’ultima. Eppure è arrivato secondo alle parlamentarie grilline e sarà candidato alle spalle della stranota Paola Nugnes al Senato, nel collegio Campania 2. Domenica a Pescara quando è saltato fuori il suo nome tutti a chiedersi: ma chi è Angelo Zanfardino? Un giallo, nessuno lo conosce. Dopo ore è riuscito a rintracciarlo Salvatore Micillo, deputato ricandidato ma al terzo posto, e lo incontrerà nelle prossime ore. Di lui si sa che è un docente dell’istituto alberghiero di Pozzuoli. Insomma un indipendente, per di più ignoto a tutti, è riuscito a far breccia nella lotteria dei 5 Stelle. Da cui rischiano di uscire candidati ben più blasonati, come Andrea Cioffi, che rischia di veder sfumare il secondo mandato.

Un caso più unico che raro. Come da previsioni capilista alla Camera a Napoli e provincia saranno Luigi Di Maio, Roberto Fico, Luigi Gallo, mentre nei tre collegi di Campania 2 Carlo Sibilia, la new entry Margherita Del Sesto (di Pietra Vairano, ufficiale di stato civile con due lauree in tasca), Angelo Tofalo. Al Senato, invece, confermati capilista gli uscenti Wilma Moronese, Paola Nugnes e Sergio Puglia. Insomma gli ortodossi sono ancora una volta in Campania maggioranza. «Non esistono posizioni ortodosse — spiega, però, Luigi Gallo —. Nel Movimento c’è una dialettica interna, si può non essere d’accordo su alcune cose ma poi si trova la sintesi. Non ci sono correnti, ma un confronto continuo».

Tra i supplenti l’ex portavoce di Luigi Di Maio, Luigi Falco che però potrebbe essere ripescato nei collegi uninominali, ma anche Mariano Peluso, primissimo pentastellato ad entrare in un’assemblea a Napoli, nella municipalità Vomero. Non ce l’ha fatta neanche Carmine Sautoriello, giovane avvocato molto vicino al capo politico Di Maio che, qualche giorno fa, è stato al centro di una polemica per un’antica amicizia con Pasquale Sommese. E in passato nella bufera è finito anche un altro supplente Vincenzo Presutto. Il commercialista napoletano fino al 2016 era staffista presso l’assessorato comunale di Enrico Panini. Tra i supllenti anche sua moglie, Marta Matano.

Chiusa la fase dei listini si apre ora quella dei collegi uninominali. Di Maio, ha già annunciato, che scenderà in campo nella sua Pomigliano. Per gli scontri diretti Di Maio sta cercando volti della società civile, un modo per recuperare consensi nell’ampio bacino del non voto. Sono stati contattati, tra gli altri, il giurista Ugo Grassi e il presidente dell’ordine degli avvocati di Nola, Francesco Urraro. Ma la ricerca continua.

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23 gennaio 2018 2018 ( modifica il 23 gennaio 2018 2018 | 10:36)