Sicilia, trionfo del M5S: oltre il 48%. Tutti gli uninominali ai grillini

diChiara Marasca

Crollano il Pd e il centrodestra. L’affluenza è stata la più bassa d’Italia, 62,72%. Crocetta: «È stata rivolta contro l’arroganza di Renzi, ora il Pd sostenga governo M5S»

È trionfo del Movimento Cinque Stelle in una Sicilia che fa registrare l’affluenza più bassa d’Italia. L’Isola si conferma roccaforte dei grillini che raccolgono un consenso che raggiunge punte del 50 per cento e fa il pieno dei seggi assegnati nei 28 collegi uninominali. Un risultato che assomiglia tanto al 61 a zero conquistato dal centrodestra alle politiche del 2001, quando la coalizione guidata da Berlusconi ottenne tutti i 61 collegi della quota uninominale, 20 al Senato e 41 alla Camera. La coalizione di centrodestra si ferma attorno al 30%, con Forza Italia al 20%-21% e la Lega che ottiene comunque un buon risultato tra il 5-6%. In caduta libera invece il centrosinistra, con il Pd intorno all’11 per cento.

Cancelleri esulta su Facebook

È il leader siciliano del M5S tra i primi a a commentare su Facebook il risultato, a inizio mattina, mentre i dati si fanno via via più chiari e definitivi. «Vi do due notizie veloci. 1) Siamo la prima forza politica della Sicilia con quasi il 50% dei voti! 2) Abbiamo confezionato un bel cappotto agli avversari, 28 a 0, abbiamo vinto in tutti i collegi uninominali siciliani», scrive nel post aggiungendo un «Grazie» agli elettori.

Crocetta: «Rivolta contro arroganza di Renzi»

Anche l’ex governatore Rosario Crocetta commenta su Facebook, e dice che il risultato «è stata una rivolta contro l’arroganza di Renzi», che « ha avuto il trattamento che merita». Crocetta guarda alle possibili alleanze e scrive: «Adesso il Pd dichiari subito la disponibilità a supportare , anche dall’esterno, un governo a guida M5s. Renzi ha avuto quello che merita, causando, in prima persona, una sconfitta che lui ed i suoi fedelissimi non riuscivano ad immaginare, poiché completamente distanti dalla società. Renzi voleva i voti a favore di un partito di sinistra, attraverso politiche di destra, candidando uomini di destra, impresentabili e cortigiani».

Micciché, Fi: «Sicilia regione più azzurra d’Italia»

Per il commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Micciché, «l’esito del voto dipinge una Sicilia travolta da un’ondata di protesta ma, nella tempesta, Forza Italia ottiene un risultato straordinario. Sono i numeri a parlar chiaro: la Sicilia è la regione più azzurra d’Italia, col 21% dei consensi è qui che Forza Italia ottiene il suo miglior risultato. Siamo cresciuti di cinque punti percentuali, passando dal 16% delle recenti elezioni regionali, al 21%», commenta, aggiungendo che «in Sicilia l’unico argine al populismo grillino è rappresentato da Forza Italia». Su posizioni opposte il senatore azzurro Antonio d’Alì secondo il quale «Fi in Sicilia ha bisogno di una nuova guida. Via questa classe dirigente arrogante e perdente, ego-riferente, fatta di quattro amici al bar. La Sicilia a guida Micciché/Musumeci rovina la festa al centrodestra e al presidente Silvio Berlusconi. Per arginare l’ondata grillina», aggiunge, «occorrevano ben altre candidature, nei collegi ed ancor più nei listini. I siciliani si sono invece trovati sulle schede nomi completamente distanti, territorialmente e rappresentativamente, dalle proprie legittime aspettative».

Piero Grasso (Leu), debacle nella sua Palermo

Clamorosa sconfitta per Piero Grasso nella sua città natale. Il presidente del Senato e leader di Liberi e Uguali, candidato al collegio senatoriale Palermo-Resuttana-San Lorenzo, si è fermato infatti al 5,81% dei consensi, ottenendo 11.580 voti e piazzandosi al quarto posto. Tra lui e il vincitore Stanislao Di Piazza del M5S, che ha ottenuto il 43,86%, c’è una distanza di 75.721. Al secondo posto si piazza il consigliere comunale di Palermo di FI Giulio Tantillo, con il 30,32% e al terzo la Pd Teresa Piccione con il 16.65%. L’ex capo della Direzione nazionale Antimafia aveva fatto una campagna elettorale proprio partendo e chiudendo da Palermo, dove domenica mattina si è recato a votare.

L’affluenza più bassa d’Italia

La Sicilia registra la più bassa affluenza al voto in Italia, portando alle urne solo il 62,72% degli elettori, dato ancora in calo rispetto alle Politiche precedenti quando aveva votato il 64,58%. La provincia con la più bassa affluenza è Agrigento col 59,15% seguita da Caltanissetta col 59,4%. Messina è la provincia con l’affluenza più alta 65,25%. A Catania ha votato il 64,09% degli aventi diritto, a Enna il 64,84, a Palermo il 61,47, a Ragusa il 64,69, a Siracusa il 62,03, a Trapani il 63,17%.

Anche a Corleone vince il M5S

E anche nella terra di Totò Riina e Bernardo Provenzano i candidati pentastellati hanno fatto il pieno dei voti. Nel collegio uninominale della Camera a Corleone ha vinto infatti Giuseppe Chiazzese, farmacista e fondatore del circolo del M5s: con 3.243 voti, cioè il 56,7 % delle preferenze, ha staccato di 16 punti il candidato di centrodestra Saverio Romano, ex ministro del governo Berlusconi, fermo al 30 per cento. Soltanto 478 i voti (8,3 per cento) per il candidato di centro sinistra Salvo Lo Giudice. Ancora più sotto (123 voti pari al 2,1) Serafino La Corte di Liberi e Uguali. Al Senato eletto con il 52,39% delle preferenze il grillino Franco Mollame, che ha superato Antonino Scilla del centro destra di oltre 20 punti.

Camera, Proporzionale

I risultati definitivi del proporzionale alla Camera, nel Collegio Sicilia 1 - 03 danno il Movimento Cinquestelle oltre la maggioranza assoluta, con il 50,8 % delle preferenze. Seguono Forza Italia con il 19,1%, il Pd con il 9,6%e la Lega, terzo partito, con il 5,8%.

Gli eletti nei collegi uninominali

Alla Camera i collegi uninominali della Sicilia sono 19. Questi i risultati definitivi.

Collegio Palermo Resuttana- San Lorenzo
Aldo Penna del Movimento Cinque Stelle eletto con il 48,2 %
Francesco Cascio del Centrodestra al 30,8%
Leopoldo Piampiano del Centrosinistra al 13, 7%
Erasmo Palazzotto al 4, 3%
Palermo Libertà

Giorgio Trizzino del M5s eletto con il 41, 4%
Ada Terenghi del Centrodestra al 29, 2 %
Milena Gentile del Centrosinistra al 19,5
Antonella Monastra di Leu al 6%
Palermo Settecannoli
Roberta Alaimo dei 5 stelle eletta con il 48, 7
Antonello Antinoro del Centrodestra al 33,4%
Silvio Moncada del Centrosinistra 11,4 %
Filippo Occhipinti di Leu al 3, 4%
Bagheria
Vince Vittoria Casa del M5stelle con il 43,65 %
Carolina Varchi del Centrodestra 38,64%
Franco Vasta del Centrosinistra 11,97%
Messina
Eletto Francesco D’Uva del M5S 44,2%
Pietro Navarra del Centrosinistra 18,9%
Matilde Siracusano del Centrodestra 29,5%
Catania
Vince la 5 stelle Laura Paxia, con il 47,6%
Manlio Messina del Centrodetsra 32,7%
iuseppe Berretta del centrosinistra 13, 6%
Marsala
Vince Piera Aiello del M5S con il 51,2%
Tiziana Pugliese del Centrodestra 30,2%
Pamela Orrù del Centrosinistra 13,6%
Avola
Vince la 5 stelle Maria Marzana con il 52,8 %
Daniela Armenia del Centrodestra al 29, 2%
Giovanni Giuca del Centrosinistra al 13
Paolo Randazzo di Leu al 2, 7%
Agrigento
Vince il candidato del M5S Michele Sodano con il 50,5%
Calogero Pisano del Centrodestra con il 31,8
Giuseppe Sodano del Centrosinistra 11%
Gela
Vince Dedalo Pignatone del M5S con il 47,26 %
Giuseppe Federico del Centrodestra 35,50 %
Grazia Santona Augello del Centrosinistra 11,64%

Ragusa

Vince Marialucia Lorefice del M5S con il 52,2 %
Valeria Zorzi del Centrodestra 27,6%
Venera Padua del Centrosinistra con il 14,2 %
Mazara del Vallo
Vince Vita Martinciglio del M5S con il 53,9%
Francesca Liliana Intorcia del Centrodestra 27,9%
Gaspare Gulotta del Centrosinistra 13,4%
Corleone
Vince Giuseppe Chiazzese del M5S con il 56,7%
Saverio Romano del Centrodestra 30%
Salvo Lo Giudice del Centrosinistra 8,3%
Paternò
Vince Eugenio Saitta del M5S con il 51,4%
Giuseppe Geremia Lombardo del Centrodestra con il 33%
Mariagrazia Pannitteri del Centrosinistra con il 10,7%
Misterbianco
Vince Simona Suriano del M5S con il 52,9%
Giovanni Pistorio del Centrodestra con il 30,2%
Luca Rosario Luigi Sammartino del Centrosinistra 12%
Siracusa
Vince Paolo Ficara del M5s con il 57,9%
Nicoletta Piazzese del Centrodestra 23,3%
Sofia Amoddio del Centrosinistra 13,9%
Acireale
Vince Giulia Grillo del M5S con il 46,3%
Francesco Catanoso Genoese del centrodestra 35,4%
Nicola D’Agostino del centrosinistra 12,6%
Enna
Andrea Giarrizzo del M5S 45,76%
Carmelo Lo Monte del Centrodestra 28,08%
Sebastiano Venezia del Centrosinistra 20,14%
Barcellona Pozzo di Gotto
Alessio Mattia Villarosa del M5S vince con il 43,71
Maria Tindara Gullo del Centrodestra 34,9%
Natalia Anna Cimino 15,91

Al Senato i collegi uninominali in Sicilia sono 9. Questi i risultati definitivi

Bagheria
Vince la candidata del M5S Loredana Russo del M5S 44,59%
Ester Bonafede 36,57
Mario Cicero Centrosinistra 12,53
Messina
Grazia D’Angelo del M5S vince con il 43%
Papatheu Urania Giulia Rosina del Centrodestra 32,2%
Fabio D’Amore del centronistra 18,1%
Gela
Vince il candidato del M5S Pietro Lorefice con il 46,73
Giovana Candura del Centrodestra 32,99 %
Annalisa Maria Petitto 13,98%

Palermo Resuttana San Lorenzo

Steni Di Piazza dei 5 stelle vince con il 43, 9%
Giulio Tantillo del Centrodestra 30 , 3%
Teresa Piccione del Centrosinistra 16, 6
Pietro Grasso di Liberi e uguali al 5,8 %
Agrigento
Vince Marinello Gaspare Antonio del M5S con il 52,2%
Vincenzo Giambrone del Centrodestra 30%
Maria Iacono del Centrosinistra 11,8%
Siracusa
Vince Giuseppe Pisani del M5S con il 53,8%
Mariella Muti del Centrodestra 27.3%
Maria Alessandra Furnari del Centrosinistra 13,5%
Marsala -Corleone
Vince Franco Mollame del M5S con il 52.39%
Antonio Scilla del Centrodestra 26,53
Paolo Ruggirello del Centrosinistra 15,09%
Catania
Vince Nunzia Catalfo del M5S con il 49,5%
Raffaele Stancanelli del Centrodestra con il 31,8%
Valeria Carmela Maria Sudano Centrosinistra con il 12,8%

Acireale
Eletta Tiziana Carmela Rosaria Drago del M5S con il 48%
Angelo Attaguile del Centrodestra con il 34,8%
Giovanni Mario Salvino Burtone del Centrosinistra con il 12,2%

5 marzo 2018 2018 ( modifica il 6 marzo 2018 2018 | 14:20)