3 gennaio 2018 - 09:16

Il «signore del tè» abita a Montegrotto

Paolo Candeo è l’ambasciatore in Veneto di questa affascinante quanto celebrata bevanda

di Alessandro Tortato

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Diceva Puskin che «l’estasi è una tazza di tè e un dolce di zucchero in bocca». A Montegrotto Terme, in provincia di Padova, in viale Stazione 174 (telefono 049/8666010, sito internet www.signoredelte.com) tale sublime piacere può essere avvicinato grazie a Paolo Candeo, il Signore del Tè, per l’appunto (questo il nome anche del negozio), l’ambasciatore in Veneto di questa affascinante quanto celebrata bevanda. Qui si possono trovare circa 300 tipi di tè, tutti acquistabili anche online: tè bianchi, verdi, gialli, oolong, rossi, neri, pu-erh, compressi, speciali e aromatizzati con relativi accessori, anche da cerimonia. Vi sono persino i bouquet di tè, veri e propri capolavori della manualità cinese. Si tratta di sfere, ovetti o fiori di grandi dimensioni composti da un piccolo bouquet di fiori avvolto da centinaia di foglie di tè. A contatto con l’acqua il bouquet si apre lentamente svelando il suo tesoro e creando una magia visiva di assoluto fascino. È impossibile descrivere in poche righe la storia di questa pianta, coltivata da millenni soprattutto in Cina, Giappone, India e Sri Lanka. Difficile anche riassumerne le qualità che vanno, come provato da tutti, dal sollievo in caso di problemi allo stomaco e all’intestino, all’effetto antinfiammatorio, antireumatico, diuretico, disintossicante e persino anticarie. Meglio lasciar parlare Thomas Short, un accademico inglese vissuto a cavallo tra Seicento e Settecento, autore di un prezioso Trattato sul Tè: «L’uso del tè è raccomandato ai gentiluomini d’ingegno acuto: genera un’ardente prontezza, disperde l’oppressione, mantiene vigile l’occhio e lucida la testa, infonde rinnovato vigore all’invenzione, sveglia i sensi, purifica cuore e mente, mantiene e accresce idee già per sé vivaci». Voglio vedere chi ora rinuncia ad una gita a Montegrotto…

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