Bologna, 30 settembre 2017 - 12:27

Papa Francesco a Bologna, conto alla rovescia. Strade chiuse dalle 14 di sabato

La città si ferma per 48 ore. Il prefetto chiede a tutti un «surplus di pazienza». Il questore ai fedeli: «Muovetevi per tempo»

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I preparativi allo stadio per la messa del Papa di domenica pomeriggio
I preparativi allo stadio per la messa del Papa di domenica pomeriggio

BOLOGNA - La grande attesa è finita. A ventiquattro ore dalla visita di Papa Francesco la città si ferma e si prepara a vivere col fiato sospeso, tra disagi e grandi aspettative, una giornata destinata a entrare nella storia. Il tour de force di Bergoglio inizierà solo domenica ma il conto alla rovescia è partito e gli effetti del suo arrivo sono già visibili in una città trasformata e divisa tra i tantissimi fedeli che accompagneranno Francesco lungo il tragitto e nelle piazze, e i bolognesi che si muoveranno in direzione opposta per poi tornare dentro le mura a sera, quando il pontefice lascerà Bologna.

GLI APPELLI - Di sicuro sarà una giornata molto impegnativa per i cittadini e per quanti lavoreranno nella macchina organizzativa. Ai bolognesi il prefetto Matteo Piantedosi chiede «un surplus di pazienza», mentre il questore Ignazio Coccia invita i fedeli a «muoversi per tempo, per evitare una ressa eccessiva». Per dirla con l’arcivescovo Matteo Zuppi c’è tanta emozione ma anche un filo di preoccupazione per la gestione della giornata che naturalmente vede la Curia in prima fila nell’organizzazione, con 1.300 volontari.

LA SICUREZZA - «In queste ore stiamo predisponendo gli ultimi ritocchi, abbiamo cercato di prevedere ogni dettaglio», ha detto il prefetto che ha spiegato che domani, oltre alle varie centrali operative, sarà allestita anche una cabina di regia «attraverso cui monitoreremo tutto». Un aiuto ulteriore, conclude Piantedosi, verrà infine dai «droni e dalle altre apparecchiature ad alta tecnologia», oltre che dai tiratori scelti posizionati in alcuni punti strategici. In tutto saranno circa 3.000 le persone impegnate a vario titolo nell’organizzazione. «Siamo sereni, anche se sappiamo che sarà una giornata impegnativa», sottolinea il questore che ricorda la presenza di «varie centinaia di uomini», circa 600 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Numeri che soddisfano Coccia, secondo cui «da mesi stiamo svolgendo un lavoro minuzioso per preparare questo evento, e cercheremo di far fare bella figura a Bologna».

Traffico, la mappa con i divieti (in viola il tragitto della papamobile)
Traffico, la mappa con i divieti (in viola il tragitto della papamobile)

IL TRAFFICO - Sarà una giornata complicata soprattutto per la viabilità. La circolazione verrà stravolta: già da venerdì molte strade del centro sono deserte e transennate, impalcature e cartelli sono ovunque, mentre scatta da sabato il divieto di circolazione e di parcheggio in 160 vie cittadine. La visita di Bergoglio farà perfino slittare il via del piano antismog unificato per l’intera pianura padana. Per orientarsi nella fitta rete di limitazioni alla circolazione e alla sosta, il Comune ha messo a disposizione anche una mappa interattiva che consente di visualizzare le diverse zone interessate (http://sitmappe.comune. bologna.it/PapaFrancesco ABologna). Non mancano polemiche e critiche preventive, come quelle del Movimento cinque stelle che giudica insufficienti le navette extra e gratuite di Tper, che ha potenziato il numero di autisti, e paventa uno scenario catastrofico: «Secondo me ci sarà l’assalto. Vedremo delle cose tipo India, con la gente sul tetto», dice il vicepresidente del Consiglio comunale, Marco Piazza, che contesta la rimozione forzata delle biciclette, anche lontano dal tragitto che effettuerà il pontefice.

L’ATTESA - Sale intanto l’aspettativa dei bolognesi con i negozi che hanno già cominciato a esporre gadget e manifesti. I drappi rossi campeggeranno da finestre e balconi lungo tutto il percorso che porterà Bergoglio da via Mattei a via Massarenti per poi salire lungo San Vitale e via via fino a piazza del Nettuno. I lavori per transennare completamente il percorso che verrà coperto dal Papa sono iniziati all’una di giovedì notte. In cinque ore 160 operai hanno dovuto coprire tutto il centro, partendo dall’incrocio tra via Indipendenza e via Goito. Le operazioni riprendono sabato pomeriggio alle due e andranno avanti a oltranza. In totale si parla di 200 tonnellate di transenne, 8.000 pezzi, che copriranno un percorso di oltre 20 chilometri. Il Comune omaggerà Papa Francesco con due doni: una riproduzione stampata su carta pergamena della prima pagina del Liber Paradisus, memoriale ufficiale dell’atto con cui il Comune di Bologna nel 1257 stabilì di procedere all’abolizione della servitù sul proprio territorio; e il volume inedito, in copia unica, de Il frate di Roberto Roversi, che fu scritto nel 1983, su richiesta del regista Michelangelo Antonioni per un progetto di film dedicato alla figura di San Francesco d’Assisi. Quel testo oggi è diventato un libro che verrà pubblicato a breve dalle Edizioni Pendragon.

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