10 febbraio 2018 - 08:43

Macerata, centrosinistra in piazza
Ma a sfilare c’è anche CasaPound

Berselli e i suoi saranno in via d’Azeglio. Pd e Leu insieme alla manifestazione in piazza Nettuno

di Olivio Romanini

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BOLOGNA - La mobilitazione contro il rischio di razzismo e fascismo fa il miracolo di riunire per un giorno il centrosinistra: questa mattina in piazza Nettuno alla manifestazione organizzata da Anpi, Cgil, Arci e Libera ci saranno sia il Pd che Liberi e Uguali che manda in piazza l’ex governatore dell’Emilia, Vasco Errani. Una scelta politica forte nel momento in cui in Italia le due sinistre litigavano sull’esigenza di andare alla manifestazione di Macerata o di rispettare il divieto iniziale della Prefettura. Il caso è rientrato perché alla fine una manifestazione antifascista si farà anche nella città marchigiana dove prima è stata uccisa una ragazza e dove poi c’è stato il raid contro gli immigrati.

Il «tour» di CasaPound

Ma l’iniziativa di oggi sarà sorvegliata a vista dalle forze dell’ordine perché a poche centinaia di metri, alla stessa ora, partirà un tour elettorale del candidato di CasaPound alle elezioni politiche Filippo Berselli, ex An e Pdl. «Rispetto e considero legittima la manifestazione di piazza Nettuno e certo non andrò ad interferire». L’ex senatore partirà con una jeep dall’angolo tra via d’Azeglio e via Carbonesi sulla quale saranno messe in bella evidenza due bandiere dell’Italia e due bandiere di CasaPound. Per non rischiare di passare inosservato Berselli e il suo autista saranno accompagnati anche da un megafono che diffonderà le note dell’Inno a Roma di Puccini. Il problema naturalmente non è rappresentato da Berselli ma la preoccupazione è piuttosto per gli eventuali simpatizzanti di CasaPound che accompagneranno l’iniziativa e che potrebbero venire in contatto con i partecipanti all’altra iniziativa.

Scritte sui muri

D’altra parte la tensione è alta anche a queste latitudini. Ieri ad esempio sul muro della sede del Pd di Baricella qualcuno ha scritto «Traini eroe» e ha disegnato anche una svastica. Il segretario del Pd di Bologna, Francesco Critelli non l’ha presa bene: «Cari cretini, sporcate i muri, ci fate perdere tempo ma non ci fate indietreggiare di un millimetro, anzi ci date ulteriore spinta ad andare avanti con determinazione e con coraggio».

Le manifestazioni

Il fatto che alla fine sia stata autorizzata anche la manifestazione a Macerata ha eliminato le tensioni tra chi doveva manifestare a Bologna e quelli che avrebbero comunque provato ad andare a Macerata. L’Anpi alla fine manifesterà solo in città e poi si prepara per l’iniziativa nazionale di Roma del 24 febbraio mentre ad esempio il presidente dell’Arci di Bologna, Stefano Brugnara domani sarà prima in piazza Nettuno e poi andrà a Macerata. «Sono contento che la mia associazione abbia saputo rimettersi in discussione dopo una decisione, a mio parere, sbagliata — ha detto ieri Brugnara — e bene ha fatto chi ci ha criticato; è stato utile per capire che stavamo andando nella direzione sbagliata».

I centristi

In piazza ci saranno anche i nuovi alleati centristi del Pd. Non ci sarà l’ex leader Udc, Pier Ferdinando Casini «perché, ha spiegato, «sarò all’anniversario di Sant’Egidio a Roma con il presidente del Consiglio ma certamente gli amici di Civica popolare hanno aderito e saranno in piazza». I centristi che manifestano contro il fascismo insieme alla Cgil, all’Arci, a Libera e all’Anpi sono una novità assoluta. E poi dicono che i tempi non sono cambiati.

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