23 febbraio 2018 - 11:52

M5S, Montevecchi: «Errani e Casini, due fantasmi. Ma c’è un’alternativa»

Presentati al Circolo Mazzini i candidati grillini per l’Emilia-Romagna. «La vicenda rimborsi? Non ci danneggerà, abbiamo restituito 23 milioni di euro»

di Beppe Facchini

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BOLOGNA - «Non credo che la vicenda dei rimborsi ci danneggerà, perché finalmente tutti i cittadini hanno saputo che abbiamo restituito 23 milioni di euro al fondo per le piccole e medie imprese. Alcuni non hanno mantenuto la promessa fatta agli elettori, ma il 95% del nostro gruppo parlamentare invece sì». Così Michela Montevecchi, senatrice uscente del Movimento 5 Stelle, a margine della presentazione dei candidati grillini per l’Emilia-Romagna, giovedì sera al Circolo Mazzini. Con lei anche il vicepresidente del consiglio comunale Marco Piazza, il capolista per la Camera Matteo Dall’Osso, Alessandra Carbonaro (numero due in elenco) e Valentina Ferretti.

Montevecchi: si parla solo di Casini ed Errani

Insegnante, classe 1971, per il collegio uninominale di Bologna Montevecchi si contenderà il seggio a Palazzo Madama con Pier Ferdinando Casini, Vasco Errani ed Elisabetta Brunelli per il centrodestra. «Due candidati fantasma, che si sottraggono al confronto, e una praticamente inesistente – sottolinea davanti all’esigua platea di attivisti e simpatizzanti -. Eppure, la sensazione è che si voglia negare il fatto che a Bologna ci sia effettivamente una campagna elettorale: tutti parlano solo di Casini ed Errani dimenticandosi che c’è di fatto anche un’alternativa. Rispetto al 2012 – prosegue Montevecchi - abbiamo maturato maggiore esperienza nelle istituzioni, mantenendo la stessa passione e ponendo al centro del nostro programma la qualità della vita di tutti gli italiani. Lavoro, welfare, sanità, scuola e maggiori investimenti per ricerca, cultura e università: è così che faremo ripartire il Paese».

Dall’Osso: il popolo ha capito tutto

«Ci attaccano tutti quelli che non si sono mai tagliati un euro di stipendio, facendoci però la pubblicità migliore che si poteva. Il popolo ha capito tutto ed è con noi» sottolinea invece Matteo Dall’Osso, ingegnere elettronico e deputato in cerca di riconferma. A proposito di legge elettorale, Dall’Osso poi spiega: «Abbiamo già presentato da tempo una nuova proposta e la nostra idea è di metterla in Costituzione, in modo che non si possa più cambiare ogni volta che ci sono nuove elezioni. Un Parlamento incostituzionale ha approvato una legge che con molta probabilità sarà pure quella incostituzionale: queste persone vanno assolutamente mandate a casa».

Carbonaro: cultura, scuola, ricerca

«Per essere credibile in Paese deve ripartire dalla cultura» dice poi Alessandra Carbonaro, 31enne laureata al Dams di Bologna e manager della Promo Music, società che si occupa di produrre spettacoli teatrali e concerti, già candidata col M5S alle precedenti Amministrative. Oltre alla cultura («Intesa in un’accezione più ampia: cultura del lavoro, della legalità e del fare impresa»), altri due punti cardine del suo impegno, se eletta, saranno scuola e ricerca scientifica. «Se finora riusciamo a farla anche in Italia non è per merito dello Stato, ma dei fondi privati e di quelli europei –sottolinea-. Ci dicono sempre non ci sono le coperture economiche, ma non è così, perché quando bisogna salvare le banche i soldi si riescono a trovare».

Ferretti: nostri programmi seri

«Abbiamo un programma meraviglioso, che trasuda riga per riga il lavoro fatto dai nostri parlamentari in cinque anni. Non si tratta di slogan pensati il giorno prima» evidenzia infine Valentina Ferretti, educatrice e una laurea in Filosofia col massimo dei voti, ultimo nome nella lista del M5S nel collegio 3 per la Camera in Emilia-Romagna.

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