Firenze, 2 dicembre 2017 - 18:38

Firenze, una bandiera del Reich
nella caserma dei carabinieri

Il simbolo utilizzato da gruppi nazisti in una delle stanze della Baldissera. Spunta anche un poster di Salvini col mitra. Il responsabile sarebbe un giovane, la finestra quella di una camerata. Il ministro Pinotti: voglio chiarimenti e provvedimenti

di Claudio Bozza

La bandiera affissa nella caserma Baldissera (foto concessa da: IlsitodiFirenze.it) La bandiera affissa nella caserma Baldissera (foto concessa da: IlsitodiFirenze.it)
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Una bandiera di guerra del Secondo Reich, appesa in una delle stanze della caserma Baldissera di Firenze, che ospita il VI Battaglione carabinieri Toscana e gli uffici del comando regionale. Da sotto la finestra — che corrisponderebbe a quella di una camerata — affacciata sui trafficatissimi viali di circonvallazione, a poche centinaia di metri dal Ponte Vecchio, è bastato attendere il buio per filmare in maniera nitida uno dei simboli utilizzati durante le manifestazioni dai gruppi nazisti e xenofobi di tutta Europa, comprese anche alcune curve estremiste.

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Firenze, nella caserma dei carabinierispunta una bandiera del reich

«Com’è possibile che nessuno se ne sia accorto?»

Le sorprendenti immagini sono state girate e pubblicate da ilsitodifirenze.it. «In questa caserma sono di stanza centinaia di carabinieri e alti ufficiali, come è possibile che nessuno si sia accorto di niente?», si domanda Matteo Calì, autore dello scoop. Nelle immagini, oltre alla bandiera del Reich, si vedono affisse al muro anche un poster-fotomontaggio di Matteo Salvini con un mitra in mano e una sciarpa della Roma. Duro il commento dell’Arma: «Stiamo facendo le nostre verifiche – fanno sapere dai carabinieri — verranno fatti tutti gli accertamenti disciplinari e penali». Il responsabile sarebbe stato individuato grazie a un’inchiesta interna subito avviata dall’Arma, si tratterebbe di un giovane militare.

Il ministro Pinotti chiede chiarimenti e provvedimenti

«La Repubblica Italiana e la sua Costituzione - ha detto il ministro Pinotti - si fondano sui valori della Resistenza, sulla lotta al fascismo e al nazifascismo. Chiunque giura di essere militare lo fa dichiarando fedeltà alla Repubblica, alle sue leggi e alla Costituzione. Chi espone una bandiera del Reich — ha aggiunto ancora Pinotti — non può essere degno di far parte delle Forze Armate essendo venuto meno a quel giuramento. I carabinieri sono un simbolo della sicurezza della nostra comunità, l’Italia, che si basa su questi valori. Per questo è ancora più grave l’esposizione della bandiera nazifascista all’interno di una caserma dei Carabinieri. Ho già chiesto al Comandante generale Tullio Del Sette — ha concluso Pinotti — chiarimenti rapidi e provvedimenti rigorosi verso i responsabili di un gesto cosi vergognoso».

La bandiera

Il vessillo che si trovava nella camerata della caserma fiorentina dei carabinieri in un lontano passato è stata la bandiera di guerra del Secondo Reich, l’Impero germanico che di fatto finì con la conclusione della Prima Guerra mondale. Oggi la bandiera viene utilizzata nelle manifestazioni dei gruppi neonazisti e xenofobi in Germania come nel resto dell’Europa e ha fatto, secondo quanto si dice nel video, la sua comparsa anche in alcune curve di qualche stadio italiano. Spesso è al fianco dei simboli del nazismo, della svastica nera che era il simbolo della Germania di Adolf Hitler, nelle manifestazioni.

La caserma

La Caserma Baldissera ospita le camerate del VI Battaglione Toscana e qui ha i sui uffici anche il comando regionale dell’Arma dove da pochi giorni si è insediato il generale di brigata Nicola Massimo Masciulli, subentrato la settimana scorsa al generale Emanuele Saltalamacchia. Per l’Arma è un’altra «tegola» dopo le vicende che nell’ultimo anno hanno visto i carabinieri al centro di alcune inchieste, ultima quella che interessa due militari in servizio a Firenze accusati di violenza sessuale da due studentesse americane che loro accompagnarono a casa da una discoteca con l’auto di servizio.

Fratoianni: indecente. La condanna di Forza Italia

«È indecente che una bandiera neonazista sia esposta in una caserma dei Carabinieri a Firenze? Ci mancano solo i neonazisti nelle forze dell’ordine». Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. «Il governo e la ministra Pinotti- conclude il leader di Si- vengano in Parlamento a riferire su questo altro nuovo episodio che coinvolge esponenti dell’Arma». «Condanniamo il gesto della bandiera neonazista apparsa in una caserma dei carabinieri in Toscana. Ci auguriamo che vengano prese pene esemplari perché appendere questa bandiera in un’istituzione pubblica significa offendere sia i cittadini sia tutte quelle forze dell’ordine che quotidianamente ci difendono e condividono con noi i valori dell’antifascismo». Cosi Mariastella Gelmini, vice capogruppo vicario di Forza Italia alla Camera.

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