10 marzo 2018 - 15:05

Migliaia in piazza contro il razzismo
per Idy, «uomo di pace»

Il concentramento alle 14,30 in piazza Santa Maria Novella poi il corteo fino al ponte Vespucci: diecimila persone hanno partecipato alla manifestazione in omaggio all’ambulante ucciso sul ponte. Molti cartelli e striscioni. Le parole di Nardella

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«Ho parlato con la famiglia di Idy, ha acconsentito a far svolgere una cerimonia funebre, e questo ci consente di programmare il lutto cittadino: in questo modo diamo un ulteriore segnale di sensibilità e vicinanza della nostra città». Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine della manifestazione della comunità senegalese in ricordo di Idy Diene, a cui ha partecipato.

sono state oltre diecimila le persone scese in piazza, sabato pomeriggio: hanno cominciato ad arrivare alla spicciolata, per ricordare l’ambulante ucciso lunedì mattina sul ponte Vespucci a colpi di pistola. La manifestazione ha iniziato a muoversi, come da programma, verso le 15 in direzione di ponte Vespucci.

Molti i cartelli e gli striscioni dedicati a «Idy, uomo di pace» che invitavano a un corteo senza problemi e senza tensioni, così come rilanciato dagli appelli della comunità senegalese, dal sindaco Dario Nardella e dall’imam Izzeddin Elzir. E come, infatti, è stato.

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Firenze, migliaia in piazza per Idy

Al corteo ha partecipato anche il Comune di Firenze, con diversi assessori e consiglieri, poi raggiunti anche dal sindaco. Dario Nardella si è unito al corteo in lungarno Soderini incontrando subito i senegalesi di Firenze e venendo da loro circondato in segno di amicizia. Forte è stata la ressa intorno al capannello con il sindaco Nardella che oltre ad essere accompagnato da persone del suo staff era insieme anche all’atleta senegalese Moussa Fall, mezzofondista classe 1963 che ha partecipato a due olimpiadi ed è stato più volte vicecampione africano degli 800 metri. Presente in piazza anche la Regione Toscana, rappresentata dall’assessore Vittorio Bugli: «Sono qui — ha detto — per testimoniare la vicinanza mia e di tutta la Regione alla comunità senegalese di Toscana. E per ribadire che va respinta ogni forma di violenza e di razzismo, come da sempre siamo impegnati a fare. Gli inquirenti stanno svolgendo il loro lavoro di accertamento e noi ne aspettiamo fiduciosi e rispettosi gli esiti. Tuttavia ci sono elementi che possono far pensare alla matrice razzista».

Miglia le persone che sono arrivate da ogni parte d’Italia. Sabato mattina anche a Napoli l’ Associazione senegalese e la rete Antirazzista hanno organizzato un corteo in memoria di Idy: è partito da piazza Garibaldi ed ha raggiunto il municipio dove ad accoglierlo c’era il sindaco Luigi de Magistris. Sullo striscione che anticipava i manifestanti, che hanno offerto fiori ai passanti, la scritta «Stop razzismo fascismo e assassini».

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