F1 | Delusione Verstappen: “Speravo di più, ma ho fatto il massimo che potevo”
Interlagos infelice per Max: "In generale non è una pista che si adatta alla nostra auto e questo, unito al deficit di potenza sui rettilinei, diventa molto difficile per noi"
Nonostante la quarta posizione iniziale, le frasi incoraggianti dichiarate nelle prove libere del venerdì e l’entusiasmo per il risultato della gara del Messico, la gara di Max Verstappen non ha rispettato tutte le attese. L’olandese, infatti, in una domenica difficile a livello di passo gara, temperature e, di conseguenza, gestione delle gomme, ha chiuso in quinta posizione, davanti al suo compagno di squadra che partiva 14esimo e dopo aver fatto due pitstop sempre a causa del degrado degli pneumatici.
“In generale non è una pista che si adatta alla nostra auto e questo, unito al deficit di potenza sui rettilinei, diventa molto difficile per noi. Questo ti porta a spingere di più, a cercare i cordoli, ma chiedi troppo alla macchina e consumi tanto”, ha spiegato Max al sito ufficiale della Red Bull. Delusione per la gara, un po’ silenziosa e senza troppi colpi da parte di Verstappen: “Certamente ho sperato in più per la gara, ma è stata una situazione difficile, anche se credo di aver massimizzato il risultato con il quinto posto. Non volevo guidare gli ultimi dieci o 15 giri con pneumatici difficili e alla fine della giornata non avrei perso la posizione, quindi abbiamo deciso di fare una seconda fermata ai box. Da lì la gara è andata, ma ho spinto per fare il giro più veloce”, ha concluso spiegando la strategia adottata nell’ultimissima parte di gara in Brasile.
Fabiola Granier
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