Firenze

Prostituzione: dopo le denunce di Firenze, Prato sequestra le auto dei clienti

I tre uomini a bordo erano stati sorpresi a contrattare le prestazioni sessuali
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Se Firenze denuncia i clienti delle prostitute in strada, Prato sequestra loro le auto. I sigilli sono stati messi a tre veicoli dal Nucleo sicurezza urbana della polizia municipale: chi era alla guida era stato sorpreso a concordare prestazioni sessuali a pagamento con prostitute e transessuali in città, in piazza della Stazione, via De Gasperi e Borgo Valsugana.
Anche a Prato, sulla scorta del decreto Minniti, è in vigore un articolo del Regolamento di polizia urbana che prevede una sanzione pecuniaria sia per chi offre le prestazioni sessuali a pagamento, ma anche e soprattutto per chi le contratta in luoghi pubblici o si intrattiene con soggetti che esercitano palesemente l'attività di prostituzione. Consentire la salita sul proprio veicolo a persone che si prostituiscono, oltre alla sanzione di 400 euro fa scattare il sequestro cautelare del veicolo ai fini della confisca.
La mattina dopo, tutti gli interessati si sono precipitati al Comando dopo aver pagato la sanzione per rientrare in possesso dell'auto, previo pagamento delle ulteriori spese di rimozione e custodia, probabilmente anche al fine di evitare la procedura di notifica alla residenza e quindi la pubblicità dell'evento.