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Elezioni, Cinquestelle e Forza Italia svelano i candidati in corsa in Toscana

Nannucci, ex procuratore capo di Firenze e presidente Anpi, in corsa per il M5S a Prato. I forzisti schierano Bergamini a Massa e Mallegni a Lucca

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Contro Matteo Renzi al Senato l'avvocato Nicola Cecchi, figlio dello storico avvocato ed esponente Dc Felice Cecchi. Per la sfida al ministro dello Sport Luca Lotti, sul collegio Camera di Empoli, l'ex poliziotto e sindacalista Cgil Renato Scalia. Mentre a Prato sull'uninominale del Senato scende in campo l'ex procuratore capo di Firenze e presidente Anpi Ubaldo Nannucci. Sono le scelte dei Cinquestelle per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. I nuovi candidati grillini sui collegi uninominali svelati lunedì mattina da Di Maio.

Alcune sono sorprese come Nannucci. Si dimise da presidente Anpi un anno fa. Non in polemica sui valori della Resistenza o su diatribe interne ma sul rapporto con l'Islam. Nannucci è sempre stato molto critico con la dottrina islamica. Su Facebook criticò l'Occidente "che si rifiuta di vedere che la dottrina islamica è incompatibile con i principi di libertà e di parità fra uomini". E ancora aveva biasimato chi fa distinzione tra Islam radicale e moderato. "È un espediente - aveva scritto - per non ammettere che non si ha il coraggio di pretendere da coloro che seguono quella dottrina una chiara e formale condanna di ogni forma di violenza e discriminazione cui subordinare il godimento dei diritti civili che riconosciamo giustamente a tutti gli stranieri". E ancora: "Per ingraziarceli, gli concediamo moschee, nelle quali le donne non sono ammesse e dove non si sa cosa si insegna. È il nostro atteggiamento di timore che ci rende accomodanti sul piano dei principi, e pavidi nel pretendere chiarezza da coloro che si dicono fedeli a questa religione; che è quella in nome della quale si commettono stragi di "infedeli", orrende violenze sulle donne non mussulmane, e torture su coloro che non conoscono il corano. Avete visto cortei musulmani contro queste stragi?"

Sempre nel Movimento Cinque Stelle molte conferme rispetto ai nomi circolati negli ultimi giorni: come il comandante Gregorio De Falco, l'eroe della Concordia. A Livorno sulla Camera corre un ristoratore vegano, Giulio La Rosa.
 
Anche da destra iniziano ad arrivare novità. Forza Italia conferma i nomi emersi: Giorgi Silli nel collegio Camera di Prato, l'imprenditore delle cartiere Maurizio Carrara Camera Pistoia, Felice Maurizio D'Ettore Camera Arezzo e la big Deborah Bergamini nel collegio Camera di Massa Carrara. Per il Senato in lizza Stefania Scarpati nel collegio uninominale di Sesto Fiorentino, Massimo Mallegni nel collegio cinque di Lucca e Roberto Berardi nel 7 di Livorno.