Firenze

Livorno, CasaPound: "Attivista aggredito a bastonate"

La stessa associazione di destra che spiega: "Erano incappucciati". L'uomo, un parà dell'esercito, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Indagano i carabinieri
2 minuti di lettura
"La notte scorsa un militante di CasaPound è stato aggredito a Livorno". Lo rende noto lo stesso movimento di estrema destra spiegando che l'attivista "è stato assalito da quattro persone che, cappucci alzati e bastoni alla mano, prima lo hanno pestato e poi hanno sfondato i finestrini della sua auto, all'interno della quale era presente la compagna incinta, per fortuna rimasta illesa anche se sotto choc". L'uomo, 37 anni, livornese, è un parà in servizio presso il 185/o reggimento acquisizione obiettivi Folgore. Il reggimento, prima inquadrato nella brigata paracadutisti Folgore, dipende ora dal Comfose, il Comando delle Forze Speciali dell'Esercito. Il ferito è stato dimesso dal pronto soccorso dell'ospedale di Livorno con 30 giorni di prognosi. Ha una frattura al naso ed ecchimosi sparse. CasaPound aveva parlato del rischio di "perdere un occhio", cosa esclusa invece da chi lo ha medicato e dimesso.

L'aggressione - "Gravissima aggressione antifascista" scrive CasaPound - è avvenuta  mentre stava riattaccando un manifesto che qualcuno aveva staccato dal muro, nella zona di via Garibaldi e via Galilei, un'area ritenuta "rossa" di Livorno. I carabinieri di Livorno indagano sull'accaduto. Il reato ipotizzato è lesioni aggravate in concorso. Gli investigatori stanno cercando nelle telecamere della zona immagini che possano essere utili alle indagini e non confermano che i finestrini dell'auto siano stati prese a sprangate per aggredire la compagna dell'uomo: "Hanno delle rigature, ma non sono stati sfondati" fanno sapere. L'allarme è stato dato da un amico che poi ha accompagnato il militante di destra al pronto soccorso.

Intanto sulla pagina facebook del movimento, il segretario nazionale Simone Di Stefano parla di "caccia all'uomo" e scrive: "E' incredibile quello che sta accadendo in Italia. Mentre le più alte cariche dello Stato vanno manifestando e lanciano allarmi sul sedicente pericolo fascista, gli antifascisti lanciano cacce all'uomo, rivendicano con orgoglio brutali pestaggi, aggrediscono e insultano le forze dell'ordine nella totale impunità. Al nostro militante gravemente ferito, va la più totale solidarietà e vicinanza del movimento". Poi attacca il ministro Minniti che "non ha speso una parola sulle minacce di chi ha promesso di mettere a ferro e fuoco Roma per impedirci di parlare al Pantheon".

Pochi giorni fa proprio a Livorno, era stata contestata Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d'Italia. La sua auto era stata presa a sputi e lei circondata e insultata. Per quella vicenda sono stati denunciate 21 persone. "Minniti garantisca la legalità. Chiedo al ministro dell'Interno di fare il suo lavoro, garantire la legalità democratica in campagna elettorale e di perseguire senza tentennamenti i reati commessi da chiunque, anche dai "compagni che sbagliano".
E' andato subito in ospedale interrompendo la campagna elettorale il candidato Pd  al collegio uninominale di Livorno, Andrea Romano: "Sono andato al Pronto Soccorso per accertarmi personalmente delle condizioni del militante di CasaPound aggredito stanotte - scrive su Facebook - Il ragazzo è stato medicato e dimesso, i carabinieri di Livorno sono al lavoro per verificare le esatte circostanze dei fatti e individuare i responsabili. Il Partito Democratico condanna con fermezza qualunque atto di violenza nei confronti di qualsivoglia partito o movimento politico, da qualunque parte provenga e contro chiunque sia rivolto, ribadendo il proprio costante impegno a tutela del confronto democratico e per la sicurezza di tutti, e auspica che le indagini in corso giungano rapidamente a chiarire i fatti e a dare un nome ai responsabili".