Firenze

Minacce alla sindaca leghista di Cascina: "Farai la fine della Petacci"

La lettera indirizzata a Susanna Ceccardi è firmata da un sedicente "Gruppo armato antifascista". Lei: "E' piena anche di volgarità, mi sembra soltanto un cretino"
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"Farai la fine della Petacci". Questa una delle minacce apparse in una lettera anonima, firmata da un sedicente "Gruppo armato antifascista" e recapitata alla sindaca leghista di Cascina (Pisa), Susanna Ceccardi. Il cui nome viene associato a quello dell’amante di Benito Mussolini, uccisa insieme a lui dai partigiani nel 1945. Lo riportano i quotidiani locali. La lettera è stata spedita da Firenze, ha viaggiato come posta ordinaria ed era indirizzata al municipio della cittadina dove prima di essere aperta è stata normalmente protocollata insieme al resto della corrispondenza.

Secondo quanto riportato dai giornali il testo era scritto a penna e conteneva, oltre alla minaccia di morte, ingiurie ("Sei una fascista"), e offese, anche a sfondo sessuale. Susanna Ceccardi ha informato polizia e carabinieri a cui presenterà formale denuncia. Tuttavia dalle Fiandre dove si trova per un convegno dice: "Mi sembra soltanto un cretino, uno sessualmente disturbato" taglia corto lei. Sui social è stata spesso oggetto di ingiurie sessiste: "Ma non sono una abituata a piangersi addosso, metterò più impegno e più grinta per difendere le mie idee" aggiunge.

Già nel novembre 2017 Ceccardi aveva ricevuto un'altra minaccia di morte: una lettera contenente un proiettile calibro 28 su cui la procura di Pisa aveva aperto un'inchiesta. A marzo, per quell'espidio, era arrivata la denuncia per un pensionato di 60 anni. Mentre a fine maggio l'onorevole pisano della Lega, Edoardo Ziello, ricevette un messaggio da un presunto islamico che che si diceva pronto a "far penzolare le teste degli infedeli dalla moschea".